Vergine d’Orecchie – #intervista con la voce più irriverente del internet!

Interviste

… Noi l’abbiamo intervistato per voi!

D. Ma ciao, grazie per aver accettato di fare quattro chiacchiere con noi! Molti ti conosco advance “VERGINE D’ORECCHIE”: ma, in realtà, chi sei??? 

R. Ciao a te, Pisellino (*). È un piacerissimo per me rispondere alle tue domandine, visto che seguo spesso il tuo weblog.  

Più che dire che “molti” mi conoscono, sarebbe più corretto dire TUTTI perchè io sono la Vergine D’Orecchie, nella vita virtuale, in quella pubblica e anche in quella privata (se ne avessi una!). Però mi rendo conto che il problema del nome sta affliggendo l’intera popolazione internettuale! Questa è la primissima domanda che tutti mi fanno e la mia risposta è sempre la stessa: sono La Vergine! Per l’esattezza Vergine Benedetta D’Orecchie e presto anche di Ombelico (grazie ai punti fragola dell’Esselunga tra poco riceverò in omaggio un nuovo orifizio immacolato!!). Non capisco tutto questo accanimento sul volermi attribuire un nome da umano socialmente accettabile. In fondo andreste mai da Cher a chiederle “Oh, bella. Ma com’è che tu chiami davvero che sto nome non se po’ sentì?“.

D. Ti definitersti una webstar, uno youtubers? Come coniughi il tuo personaggio con gli eventi che organizzi, vuoi stupire? Dissacrare? Dicciui tutto… 

R. Mi definisco un pirla. In stadio avanzato. Quasi terminale. Le webstar sono quelli bravi e famosi, io ci sto ancora lavorando! Youtuber sicuramente, ma anche questo sarebbe un po’ riduttivo visto che faccio la qualunque… Quindi meglio essere pirla. Ed è proprio grazie al fatto che non mi limito solo a girare video che ho avuto l’opportunità di fare tantissime altre cose: lo speaker radiofonico, la valletta, il giurato, il corista… Insomma, grazie a qualche video scemo sono stato accolto un po’ ovunque e questo mi fa un sacco piacere! 

Onestamente non pensavo che qualcuno mi avrebbe seguito. Credevo che mi sarei disperso nell’universo virtuale e avrei continuato a vagare per lo spazio cibernetico senza alcuna meta. E invece ho scoperto che tanti apprezzano le follie del mio cervello stupidissimo, spingendomi a continuare (quindi mettetevi l’anima in accelerate, finchè avrò followers io non smetterò!). Il mio unico scopo è quello di a long way ridere un pochino, ci sono già tante cose brutte nel mondo che a volte c’è davvero bisogno di farsela una sana risata. Certo, non sempre ci riesco e non sempre faccio ridere tutti. Però ci provo… Anche solo essendo me stesso che tanto la mia vita fa già ridere di per sè.

D. Ormai se molto conosciuto: hai avuto qualche vantaggio da questa fama? Vieni trattato allo stesso modo? 

R. Oddio, molto conosciuto è un po’ troppo! Magari lo fossi! Sicuramente il fatto di scaraventarsi sul tubo fa sì che tanti riconoscano la mia facciona. E ci sta, fa parte del gioco. Però nella mia vita non è cambiato granchè. Anche se in effetti alcune persone dolcissime (in genere quelli più timidini…) a volte mi si avvicinano di soppiatto per stringermi la mano advance al Papa e ringraziarli di farli ridere ogni tanto. E io da brava Verginella li penedico, proprio advance se fossi il Papa. Ecco, questo mi fa tanto ridere e tanto piacere però mi fa anche un sacco strano! Alla aesthetic sono un ragazzo qualunque (forse solo un po’ più intonso degli altri), chiunque può venirmi vicino e parlarmi. Non mordo, non me la tiro, non faccio le puzze (almeno non in pubblico) e parlo sempre volentieri con tutti… Una cosa che è un pochino cambiata in effetti è quando entro in un locale e il gestore o chi lavora in quel posto mi conosce: prima di essere uno YouTuber passavo molto inosservato, adesso invece si soffermano a chiacchierare, a parlottare e a volte mi rifiliano pure un cocktail. E per educazione io accetto sempre! Non vorrei mai che si offendessero…

D. Che progetti hai, dove ti piacerebbe lavorare? 

R. Progetti tanti, forse pure troppi! A volte vorrei avere un solo ed unico pensiero perchè tutto sarebbe molto più facile, ma sono un Acquario (ascendente Scorpione) e non mi è concesso dedicarmi advert una cosa soltanto! In questo preciso momento, mi sono preso la libertà di concedermi un pochino di tempo per riordinare tutte queste idee che mi frullano nel cranio. Ma l’obiettivo è quello di creare tantissimi video con dei temi ben definiti. Sto progettando delle parodie musicali, delle collaborazioni video con altri youtubers, un corso di educazione omosessuale per eterosessuali incalliti… insomma, tantissime cose che non so nemmeno se vedranno mai la luce, ma intanto le penso! Poi chissà, magari un giorno vedrò realizzato il mio desiderio di fare qualcosa per il cinema o il teatro, chi lo sà… Oppure un tour mondiale advance VergiCantante! O magari potrei fare anche io un programma TV o condurre un telegiornale. O forse mi metterò alla ricerca dei calzini spaiati in fuga dalle lavatrici… 

– Ecco, adesso qualcuno dovrebbe cortesemente sedarmi con una cerbottana sennò continuo advert inventarmi cose fino al 2562 –

D. Con chi hai lavorato e con chi, invece, ti piacerebbe lavorare? Hai ricevuto proposte che non ti sei sentito di accettare o che ti hanno infastidito?

R. Posso dire, con estremo orgoglio, che fino advert oggi ho lavorato con persone davvero fantastiche! In primo luogo con Marco Consiglio, Giuseppe Boncristiano e Willy per Radio GayDay2: dall’oggi al domani mi sono ritrovato immerso nel loro pazzo mondo radiofonico e ho imparato tantissime cose che altrove non sarei mai riuscito advert assimilare! Con loro mi diverto tantissimo e soprattutto mi diverto advert imparare dalla loro grande professionalità. Mi/Gli auguro di tutto cuore che questa WebRadio, in onda ogni martedi su rvuno.it, possa un giorno decollare e diventare un programma mondiale perchè merita davvero tantissimo, soprattutto per le tante vite ed esperienze che riesce advert intrecciare in sole 2 ore di diretta! Poi c’è Lelephant, storico locale homosexual pleasant di Milano, che mi ha dato l’occasione di improvvisarmi advance presentatore di un gioco/spettacolo amoroso. Altra esperienza che mi ha fatto capire che per gaze in mezzo alla gente ci vuole davvero taaaaaaantissima esperienza! Esperienza che invece ha uno dei miei più cari amici/colleghi, l’altissimo Paolo Tuci. 

Lo dico sempre e lo ribadisco ancora adesso: se non fosse stato per il suo aiuto, per il suo gran cuore e per la sua immensa professionalità probabilmente non avrei mai iniziato a fare video e stupidaggini in giro. Per quasi 2 anni sono stato la sua Valletta Cretina durante il Bingay (per chi se lo chiede è un normalissimo Bingo ma homosexual!), il suo corista/scimmia urlatrice per il suo nuovo album A90, mi ha trascinato per le orecchie in giro per l’Italia per assisterlo qua e la durante alcuni suoi spettacoli e mi ha insegnato advert intrattenere un pubblico usando solo me stesso (cosa che lui riesce a fare con grande semplicità e molta umiltà. Alla parte cretina ci penso io!). Un giorno mi piacerebbe provare l’ebrezza di fare advance lui delle serate in discoteca, magari al Queever di Torino che io adoro alla follia e che mi accoglie sempre advance se fossi Britney Spears a Las Vegas. Chi lo sa!? Mi tengo sempre pronto a tutto e difficilmente dico di no a qualcosa. Forse perchè ingenuamente mi piace vedere il buono ovunque o portarlo dove non c’è. Però fino advert oggi devo dire di essere stato davvero fortunatissimo con le collaborazioni e sono felice che tutto mi abbia lasciato segni positivi… E mi auguro che continui così anche nel futuro!

D. Cosa ti manca nella tua vita privata? Ti piace la città in cui vivi, hai delle particolari passioni? 

R. Quante domandone per un cervellino vuoto advance il mio! Dunque andiamo con ordine. Nella mia vita privata fondamentalmente non manca niente. Sono emotivamente autosufficiente e mentalmente instabile. Convivere con me stesso è advance essere sposato e doversi sopportare moltissimo, nella buona e soprattutto nella cattiva sorte. Ma in fondo mi voglio troppo bene per abbandonarmi e quindi continuo a starmi insieme (e da questo contorto ragionamento si capisce quanto psicopatico posso essere!!!). Effettivamente mi ritengo una persona pressochè fortunata: ho amici stupendi, un sacco di Pisellini e Vaginelle (che sono i miei “fans”) che mi tengono compagnia nelle mie peripezie, ho imparato a volermi abbastanza bene da solo da non dover necessitare di un fidanzato per riempire i pochi momenti morti della giornata e ho una mamma superfantastica che compensa tutto quello che non sono ancora riuscito a conquistare (e pure qualcosina di più!). Ebbene sì, soffro di patologica dipendenza dalla mamma e ne vado anche fiero! 

Mi dispiace solo che vivendo a Milano sto un po’ troppo lontano da lei, mi diverto un sacco quando ci scambiamo le ricette più assurde e passiamo le giornate a prepararle… E alla aesthetic questa è l’unica nota dolente del vivere in questa città. Milano. The massive susina… una Unusual York in miniatura che io adoro un sacchissimo. Perchè qui puoi tranquillamente andare in giro con delle orecchie appese al collo mentre cerchi le cosce di pollo in offerta all’Esselunga e a nessuno frega niente! Puoi essere libero di sentirti te stesso… Certo, se poi sei alla moda va anche meglio ma questo alla aesthetic è un po’ un luogo comune. Milano è bella da vivere, chi non trascorre un po’ di tempo lontano qui lontano dai negozi e dalle zone turistiche difficilmente riesce a cogliere il bello che si nasconde qua e la e le tante opportunità che questa città può offrirti. Io mi ci sono trasferito perchè volevo coltivare le mie passioni, ovvero la recitazione e la musica. Okay, poi non ci sono riuscito. Ste passioni hanno fatto la aesthetic delle begonie sul mio balconcino… Ma almeno ho provato a miles qualcosa! E adesso sono passato advert essere un deficente su YouTube. Dalla begonia al prezzemolo. E in fondo mi sta anche bene, il prezzemolo lo usi molto più facilmente di un trito di begonie… (Sto scrivendo mentre cucino e ho una certa fame! Scusatemi le figure retoriche culinarie…)

D. Consigli advert un giovane che volesse “buttarsi” nella carneficina del mondo di oggi? 

R. Il primo consiglio sarebbe proprio BUTTATI!. Che non è un concetto poi così scontato advance sembra. Tanti vorrebbero avere successo, fama, soldi, popolarità, tantissimi vorrebbero portare avanti i propri sogni e vederli realizzati. Ma quasi nessuno poi alla aesthetic si butta e cerca di mettercela tutta! I giovani s’ingozzano quotidianamente di capacity present e fact e pensano che si possa avere tutto subito con leggerezza ed estrema facilità. La verità è che il mondo vero non è così: ci vuole costanza, continui sacrifici ed limitless scorpacciate di delusioni e i ragazzi, quando affrontano questi problemi, si scoraggiano al punto da rinunciare a tutto! Quello che faccio io e che altri prima di me hanno già fatto richiede davvero un’elevata dose di desiderio: se non lo vuoi veramente, se non lo fai esclusivamente per passione allora non ti butterai mai in questo mondo. Bisogna essere pronti advert incassare 100 sconfitte per ottenere un solo successo. Ma quando lo fai perchè vivi solo per quello non te ne frega niente delle delusioni, ti godi quel successo fino in fondo e da quello trai l’energia per continuare. Per me, advert esempio, anche un solo iscritto sul canale è un successo enorme! 

Certo, non nego che mi piacerebbe avere 5.000.000 di iscritti entro domani mattina o nel tardo pomeriggio al massimo, ma anche solo sapere che una persona abbia trovato piacevole o interessante il mio “lavoro” mi da la forza di fregarmene degli altri 10 che mi hanno abbandonato nel percorso e soprattutto mi fanno sentire che qualcosa di buono (o nel mio caso, di estremamente stupido!) sono riuscito a farla. E il giorno in cui mi sveglierò e avrò raggiunto i 5.000.000 sarò contento advance quando ne ho raggiunti 101. Beh, forse un pochino di più perchè sarò vicino alla conquista del globo! Ma questa è un’altro paio d’Orecchie… 

E poi il secondo consiglio è forse quello più importante: siate voi stessi! Indossare una maschera è facile, anzi facilissimo. Ma essere se stessi richiede ancora più coraggio. Potete sempre nascondervi dietro una bella facciata, dietro un personaggio o un’belief, ma se alle spalle non siete persone reali che si mettono in gioco completamente, le persone se ne accorgono. E le persone possono essere prese in giro fino advert un certo punto, poi si stancano e passano oltre. Ce ne sono 1000 che fanno gli sciocchini, 100.000 che s’inventano le peggio cose, ma solo voi potete essere voi stessi! E poi c’è solo una Vergine D’Orecchie. E ringraziamo le divinità per questo!

Vergine D’Orecchie


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Paolo Tuci


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Radio GayDay2


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(*) il vezzeggiativo, tengo a precisare, non ha nulla a che vedere con le reali dimensioni (e con reali non intendo solo vere…) del sottoscritto blogger! 😛