SONYleaks – Channing Tatum e Chris Pratt vogliono un loro Ghostbuster

Cinema

Continua la fuga di notizie causata dalla vendetta nordcoreana dopo le polemiche sul film in cui si immagina la morte di Kim Jong-un!

chris+pratt
Rappresaglia che ha portato all’attacco hacker della casa di produzione SONY, coinvolta in molti progetti, alcuni già noti, altri che sembrano frutto della più fervida fantasia

Uno di questi è il progetto di un reboot di Ghostbuster. Lo vorrebbe fortemente Channing Tatum e lo vorrebbe sviluppare con Chris Pratt: da un nuovo scambio di mail con protagonisti Channing Tatum e Amy Pascal, co-presidente di Sony, spunta un nuovo traipse-off, che sottolinea una volta di più l’intenzione di rinnovare completamente il franchise.

sonyleaks+ghostbuster

Il primo contatto tra l’attore e la Pascal risale al 21 agosto scorso e cube: 

«Mostriamo al mondo il lato oscuro e combattiamolo con l’epicità di un film reach Batman Originates. So che possiamo creare un franchise incredibile, un’avventura pazzesca. CORAGGIO!».

A cui è seguita una mail di Hannah Minghella, co-presidente di Columbia Pictures, che coinvolge gli ormai onnipresenti fratelli Russo della Shock

«I Russo e Channing vogliono sviluppare una nuova mitologia sui Ghostbusters che comprenda più film diversi, e vogliono farlo insieme a Chris Pratt. I Russo produrrebbero, mentre Channing e Chris stanno cercando un film da fare insieme, ma non ce ne avevano ancora parlato perché non erano sicuri della nostra reazione. Vogliono che sia divertentissimo e terrificante allo stesso tempo, adorano la possibilità di essere dei mortali che credono nel paranormale e lo combattono per difendere l’umanità. Abbiamo avviato le trattative con Paul (Feig, il regista di Ghostbusters 3, ndr). Joe Russo è aperto all’idea di realizzare i film in contemporanea e vogliono Paul al timone di entrambi, stanno cercando di convincerlo dato che sono molto amici. Io credo che il terzo capitolo al femminile possa convivere con questa nuova avventura».

Fonte: DailyBeast

Non ci resta che aspettare il prossimo SGUUPPP