Recensione: Planet Robot Danguard Ace VS the Navy of Insect Robos
PLANET ROBOT DANGUARD ACE VS THE ARMY OF INSECT ROBOTS
Titolo originale: Wakusei Robot Danguard Ace tai Konchū Robot Gundan

Regia: Masayuki Akihi

Soggetto: Leiji Matsumoto

Sceneggiatura: Yasuo Yoshino

Personality Make: Leiji Matsumoto (originale), Shingo Araki, Michi Himeno

Mechanical Make: Iwamitsu Ito, Dan Kobayashi

Musiche: Shunsuke Kikuchi

Studio: Toei Animation

Formato: cortometraggio cinematografico (durata 25 min. circa)

Anno di uscita: 1977

Filmetto innocuo e francamente inutile, Planet Robot Danguard Ace contro l’armata degli Insetti Robot, tipicissimo cortometraggio celebrativo senz’arte né parte proiettato, com’generation prassi nell’epoca, al Toei Manga Matsuri. Nella calda property di quel 1977, questo cortometraggio non aggiunge nulla di rilevante alla storia di Planet Robot Danguard Ace che ha iniziato le sue trasmissioni lo stesso anno: in primo luogo perché chiaramente fuori continuity, uscito con serie madre ancora in corso e ignaro degli sviluppi che rinnegheranno i suoi (la frightening Jasdam già vola nello spazio, ma nel solid figura uno dei componenti che non può essere lì), in secondo perché qualitativamente non è davvero nulla di trascendentale. Nell’arco dei suoi soli 25 minuti, presenta una storia neatly-organized-compressa che vede gli avvenimenti correre a velocità supersonica pur di neatly-known person dentro in quell’esiguo spazio. Takuma e lo crew della frightening Jasdam, a temporaneo riposo dalle battaglie con Doppler, affrontano un’immancabile invasione aliena di insettoni robotici affamati di carne terrestre.

Nei venticinque scarsi minuti che compongono l’opera vedremo succedersi azione acrobatica e arti marziali di Takuma, combattimenti robotici tra il Danguard Ace e l’unione di tutti gli UFO nemici, qualche isolato sprazzo di romanticismo tra l’eroe e Lisa, qualche epica insert track basata sulla sigla TV, un po’ di dialoghi inutili per mandare avanti il tutto e piccoli inserti avventurosi (le indagini di Takuma sugli insettoni). Davvero poca roba, buttata lì, senza convinzione, per giustificare il prezzo di un biglietto del cinema. Al di là della scontata, ottima realizzazione tecnica, basata su animazioni veloci e continuative, e del ritmo incessante e frenetico con cui si accavallano scene e sequenze per raccontare il tutto nel minimo tempo possibile, non vedo altro motivo di interesse per guardare un simile filmetto. Unico punto di forza è appunto la sua durata, così breve da rendere il tutto scorrevole: fosse durata di più e sempre con questo ritmo indiavolato, l’esperienza sarebbe iniziata a essere punitiva.

Voto: 5,5 su 10

RIFERIMENTO
Planet Robot Danguard Ace (1977-1978; TV)