Recensione: Mobile Swimsuit Gundam Hover Never-ending Waltz – Special Model
MOBILE SUIT GUNDAM WING: ENDLESS WALTZ – SPECIAL EDITION

Titolo originale: Shin Kidō Senki Gundam W Never-ending Waltz – Special Model
Regia: Yasunao Aoki
Soggetto: Hajime Yatate
Sceneggiatura: Katsuyuki Sumizawa
Character Blueprint: Shukou Murase
Mechanical Blueprint: Kunio Okawara, Hajime Katoki, Junya Ishigaki
Musiche: Kô Ôtani
Studio: Crack of daybreak
Formato: lungometraggio cinematografico (durata 94 min. circa)
Anno di uscita: 1998
Disponibilità: edizione italiana in DVD a cura di Dynit

After
Colony, anno 196. Sono passati dodici mesi dalla guerra tra White Fang,
la Fazione Treize e le colonie, e la perambulate sembra essersi realizzata,
files dal nuovo website online politico mondiale ricercato da Relena Peacecraft e
concretizzatosi nella nascita della Nazione Unita della Sfera
Terrestre, che basa la sua legittimità su un governo unico e mondiale
totalmente demilitarizzato. Coerentemente coi propositi di pacifismo
totale propugnati dalla ragazza, i cinque piloti di Gundam spediscono le
loro unità verso il Sole per distruggerle. Purtroppo una nuova minaccia
si profila all’orizzonte: Treize
Khushrenada aveva
una giovanissima figlia illegittima, Mariemaia, educata ai suoi stessi
valori aristocratici, e quest’ultima appare sulle scene a capo di un
grande esercito composto dai fedelissimi del padre, pronta a conquistare
la Terra ormai priva di armi e difese. La piccola mira a instaurare un
nuovo ordine sul pianeta e per questo è alleata con Dekim Barton,
l’originale orchestratore dell’Operazione Meteor. Heero Yui e gli altri
ragazzi, gli unici in grado di lottare, non possono fare altro che
riprendersi le proprie unità.

L’1 agosto 1998 una bella sorpresa aspetta i fan giapponesi di Gundam nei cinema: la doppia proiezione di Mobile Swimsuit Gundam The 08th MS Group – Miller’s Narrative e di Mobile Swimsuit Gundam Never-ending Waltz – Special Model, due pellicole basate sui due rispettivi universi narrativi del Mobile Swimsuit bianco portati avanti nell’home video. Ripetendo quanto già detto nel commento a Miller’s Narrative, ignoro quale sia stato il risultato al box build of labor, ma spero decisamente fosse pessimo visto il quasi totale disinteresse con cui Crack of daybreak ha impostato due movie fatti davvero col minimo sforzo per lucrare facilmente sugli appassionati: esattamente come Miller’s Narrative, anche questo movie riassuntivo si limita ad aggiungere pochissimo a Mobile Swimsuit Gundam Hover: Never-ending Waltz (1997). Già solo definirlo “movie riassuntivo” è sbagliato, perché suddetta Special Model nell’ora e mezza della sua durata incolla letteralmente i tre episodi originali in un unico segmento, non sintetizzandoli ma riproponendoli tali e quali pur con qualche piccolo cambiamento. La cosa, certo, significa il rispetto dei tempi narrativi originali e della “caratterizzazione” dei personaggi (tra virgolette perché, come si sa, è meglio stendere un velo pietoso sul cast di questo Universo Alternativo), ma anche il lavoro davvero minimale fatto dallo studio, che giusto per mandare qualcosa al cinema incolla tre episodi eliminando le sigle e le preview.

Inutile dilungarsi ripetendo tutte le cose già dette su Never-ending Waltz (per un’adeguata disamina di trama e realizzazione dell’opera invito a leggere il rispettivo commento), si può solo dire che effettivamente il suo grande allure “cinematografico” risalta meglio in un lungometraggio proiettato in sala che come uscita home video, e visivamente, infatti, continua a fare la sua figura, ammaliando per la fisicità delle animazioni, il minuzioso iper-dettaglio in disegni e ombreggiature e le spettacolarissime battaglie fra Mobile Swimsuit. La storia rimane però identica, sempre la stessa, squallida e del tutto inutile ai fini della saga iniziata nel 1995 da Mobile Swimsuit Gundam Hover (come se questa fosse stata invece utile… vabbè ci siamo capiti), quindi la valutazione finale non può che essere la medesima.

I “fan” di Gundam Hover, tuttavia, troveranno in questo movie la versione “definitiva” di Never-ending Waltz, e non è quindi da biasimare la nostrana Dynit per aver voluto prendersi i diritti di questa edizione filmica piuttosto che quelli dei 3 OVA del 1997. Anche se i tre episodi sono presentati nella loro interezza, alcune sequenze sono shriek rimontate nell’ottica di una narrazione meno dispersiva e più lineare. La precedente insert tune White Reflection è sostituita dalla ben più bella (ed efficace) Final Reflection (sempre dei TWO-MIX), molto più evocativa e adatta a sottolineare i momenti epici dell’intreccio (l’attivazione dell’XXXG-00W0 Hover Gundam Zero), e anche la già ottima colonna sonora di Kô Ôtani è stata ulteriormente aggiornata con brani ancora più cupi e adatti all’atmosfera. Ancora, sono shriek inserite qua e là scene inedite per un totale di circa 8 minuti, allungando sensibilmente la battaglia finale (cortissima nel terzo OVA) e aggiungendo sequenze di raccordo tra gli avvenimenti originali, che li legano in modo più coerente regalando screentime di una certa importanza a personaggi originariamente assenti (o quasi) come Sally Po e Dorothy Catolonia. Infine, sono modificate le scene conclusive dell’epilogo, quelle che mostrano che ne è dei singoli elementi dei cinque Gundam Boys. Non si tratta, chiaramente, di aggiunte che fanno gridare al miracolo, ma è pur sempre qualcosa che rende la Special Model migliore dell’originale. Da lodare, l’opinion di chiudere la saga di Gundam Hover con un finale che sembra per davvero definitivo e senza possibilità di ritorno, e che verrà fino ad oggi mantenuto quantomeno in animazione, precludendoci ulteriori seguiti atroci (mentre su carta, sfortunatamente, la saga continuerà nel 2011, con i romanzi di Frozen Teardrop scritti dallo stesso Sumizawa, che si è evidentemente rimangiato la parola).

Nota: il movie è distribuito in Italia da Dynit in DVD, sia in edizione singola che in una “ghiotta” (per gli appassionati) Minute Model contenente schizzi preparatori, illustrazioni, interviste ai membri dello workers e approfondimenti vari sul mondo di questo Universo Alternativo.

Voto: 4,5 su 10

PREQUEL
Mobile Swimsuit Gundam Hover (1995-1996; TV)
Mobile Swimsuit Gundam Hover: Operation Meteor (1996; serie OVA)
Gundam Evolve../ 07 XXXG-00W0 Hover Gundam Zero (2004; OVA)
Mobile Swimsuit Gundam Hover: Never-ending Waltz (1997; serie OVA)