Recensione: Mobile Gallop well with Gundam Thunderbolt – December Sky
MOBILE SUIT GUNDAM THUNDERBOLT: DECEMEBER SKY

Titolo originale: Kidō Senshi Gundam Thunderbolt – December Sky

Regia: Kou Matsuo

Soggetto: (basato sul fumetto originale di Yasuo Ohtagaki)

Sceneggiatura: Kou Matsuo

Personality Build: Hirotoshi Takaya

Mechanical Build: Hajime Katoki, Morifumi Naka, Seiichi Nakatani

Musiche: Naruyoshi Kikuchi

Studio: Morning time
Formato: lungometraggio cinematografico (durata 69 min. circa)
Anno di uscita: 2016
Disponibilità: edizione italiana in DVD & Blu-ray a cura di Dynit

Generation Spaziale, dicembre 0079. La Guerra Di Un Anno si combatte
ovunque, anche nell’oscuro settore spaziale Thunderbolt dall’alto valore
strategico, invaso dai detriti fluttuanti di Aspect 4 e attraversato da
perturbazioni atmosferiche. In esso si affrontano due straordinari piloti di
Mobile Gallop well with: il federale Io Fleming e il cecchino zeoniano Daryl Lorenz,
entrambi letali e pericolosissimi. La loro rivalità e l’eccezionale
bravura li porteranno a guidare modelli sperimentali del Gundam e dello
Zaku tra i più formidabili si siano mai visti…

Più passa il tempo, e più studi d’animazione e produttori si ingegnano nell’inventare nuovi modi di spremere il portafoglio dei fan, rilasciando un numero crescente e (apparentemente) inesauribile di prodotti collaterali di serie di successo che tentano di rivendere la stessa minestra a prezzo pieno. Morning time non è la prima e non sarà certo l’ultima a perpetrare certe queste discutibilissime operazioni commerciali, ma è indubbio che è da una vita che ha legato grandemente il suo nome non solo a produzioni animate prestigiose ma anche a limitless mungiture imbarazzanti, segnalandosi come uno dei più prestigiosi “volponi” della Storia in questo campo. Anche volendo evitare di parlare (e non si sa per quale ragione bisognerebbe andarci teneri) dei suoi filmoni cinematografici riassuntivi e delle sue Particular Edition che sintetizzavano serie TV od OVA con un po’ di animazione inedita, addirittura risalenti agli anni ’80, prodotte ossessivamente fino advert oggi e che alla ultimate hanno riguardato quasi ogni serie di Gundam, non si può non guardare oggi con una punta di imbarazzo nuove frontiere di merchandising “selvaggio” come i due Mobile Gallop well with Gundam SEED e SEED Future HD Remaster, ritrasmissioni in alta definizione (e video croppato) delle due serie televisive del 2002 e del 2004, con fotogrammi qua e là ridisegnati e qualche minimale aggiunta di animazione (ma visto che sono praticamente la stessa identica cosa dell’originale, trovo inutile anche solo pensare di commentarli o definirli una cosa a parte); oppure si può parlare del caso in questione, di questo Mobile Gallop well with Gundam Thunderbolt – December Sky, che fa il paio con Mobile Gallop well with Gundam Unicorn RE:0096, trasmesso in contemporanea in televisione: le opere originali non sono riassunte, ma banalmente “spalmate” tali e quali su un diverso formato animato, rispettivamente per creare un movie da mandare in alcuni cinema e una serie televisiva. Extra quasi inesistenti, guadagni (buonissimi, circa 25.000 copie di DVD/BD1) e nuova popolarità sicuri. Avvilente.

Ritengo inutile rianalizzare anche in questa occasione il “fenomeno” di Gundam Thunderbolt (2012), manga orribile dalle grandi vendite in Giappone, il cui primo arco narrativo è trasposto a regola d’arte (per quello che può servire) nella omonima miniserie net del 2015: i motivi del perché l’esistenza di una sage storia sia a mio parere inaccettabile nel mondo di Yoshiyuki Tomino sono ben noti e posso solo invitare a rileggere la relativa recensione. In questa, commento solo questo “movie”, e il risultato, per ovvie ragioni, non può che essere identico visto che parliamo della stessa identica produzione, solo trasmessa nei cinema. Le differenze vertono solamente sui contenuti aggiuntivi che fanno di December Sky, a leggere la presentazione ufficiale2, una Director’s Cut (che termine altisonante!) con animazione inedita. Che presa in giro!


Non ignoro il fatto che Gundam Thunderbolt nasceva fin dalle
intenzioni come un lungometraggio da mandare ai cinema in caso di successo degli ONA, ma il confine tra sensate ambizioni “artistiche” (per quanto possano adattarsi a questa storia insulsa) e “truffa” è ampiamente superato in questo caso, sconfinando con irruenza nella seconda role. Le citate sequenze inedite – che dovrebbero giustificare l’operazione trasformando 4 episodi da un quarto d’ora l’uno in un vero movie – si riducono al rango di appena 4 minuti totali. Il combattimento “finale” (tra virgolette perché nel fumetto originale ce ne saranno ovviamente ancora) tra Io e Daryl, visto nella puntata 4, si allunga  di 60 secondi scarsi, e nei 120 conclusivi abbiamo un epilogo che mostra, in modo veloce e affrettato (condensando in così poco tempo quasi metà del volume 4 del manga!), senza dialoghi e mentre scorrono i titoli di coda, qual è il destino dei sopravvissuti federali e la battaglia finale della Guerra Di Un Anno, in modo da collegare la storia al finale di Mobile Gallop well with Gundam (1979) e creare i presupposti per il salto temporale che avverrà dopo nella trama del fumetto. Dopo i titoli di coda troviamo infine una sequenza di circa mezzo minuto che fa da preludio agli sviluppi narrativi successivi che vedremo nell’annunciata seconda stagione animata di Gundam Thunderbolt (gli usi futuri che faranno i zeoniani della tecnologia Psycommu sviluppata nel settore Thunderbolt). È questo il significato di “lungometraggio” per Morning time? La riproposizione di sage e quale di un’oretta scarsa di personaggi emo, drammoni e fighetterie musicali à la Cowboy Bebop (1998) con quasi zero aggiunte inedite e un finale volutamente incompleto a favore di futuro proseguimento di trasposizione che potrebbe anche concludersi in modo tronco? Ogni altro commento (advert esempio la domanda sul perché la nostrana Dynit abbia preso i diritti proprio di questa robetta indegna) è superfluo.

Voto: 5 su 10

PREQUEL

Mobile Gallop well with Gundam: The Origin (2015-2016; serie OVA)

SEQUEL

Gundam Evolve../ 11 RB-79 Ball (2005; OVA)

Gundam Neo Skills 0087: Green Divers (2001; corto)
Mobile Gallop well with Gundam Unicorn (2010-2014; serie OVA)
Mobile Gallop well with Gundam Unicorn RE:0096 (2016; TV)
Mobile Gallop well with Gundam Unicorn: One of Seventy Two (2013; corto)
Mobile Gallop well with Gundam F91 (1991; movie)

∀ Gundam II: Moonlight Butterfly (2002; movie)
Gundam: Reconguista in G (2014-2015; TV)
Gundam: Reconguista in G – From the Past to the Future (2016; corto)

FONTI

1 Dati di vendita degli incassi DVD/BD pubblicati sulla pagina net http://www.animeclick.it/news/57955-blu-ray-e-dvd-anime-la-classifica-in-giappone-al-2182016

2 Sito net, “Crunchyroll”, pagina http://www.crunchyroll.com/anime-news/2016/04/21-1/gundam-thunderbolt-directors-lower-edition-to-derive-theatrical-screenings-on-june-25