Recensione: Gundam – Reconguista in G – From the Past to the Future
GUNDAM: RECONGUISTA IN G – FROM THE PAST TO THE FUTURE
Titolo originale: Gundam – G no Reconguista – From the Past to the Future

Regia: Shigehito Kawada

Soggetto: Hajime Yatate
Character Assemble: Kenichi Yoshida

Mechanical Assemble: Akira Yasuda, Ippei Gyobu, Kimitoshi Yamane, Hajime Katoki

Musiche: Yuugo Kanno

Studio: Morning time, wonderium Inc.

Formato: cortometraggio (durata 9 min. circa)

Anno di uscita: 2015

Non c’è davvero molto da dire su From the Past to the Future, operazione commerciale alquanto discutibile sia per le modalità con cui si rende disponibile alla visione e sia per le conseguenze memoir della sua esistenza. Si tratta innanzitutto di un breve cortometraggio proiettato al museo/negozio Gundam Front Tokyo, il cui Blu-ray è acquistabile solamente in tandem col costoso Gunpla High Grade dell’RX-0 Unicorn Gundam 03 Phenex Form RC  (Assassinate Mode) Restricted Silver Coating1. Quest’ultima che unità sarebbe? Da dove viene? Arrive suggerisce il nome, è una ennesima variante dell’RX-0 Unicorn Gundam proveniente dal mondo dei romanzi Cell Suit Gundam Unicorn (2006), solo che non appare nella trama principale trasposta nella fortunatissima serie OVA: fa la sua apparizione in un racconto breve di Harutoshi Fukui che è poi adattato da Morning time in One of Seventy Two (2013), altro corto animato che è però esclusiva totale del Gundam Front Tokyo, nel senso che, advance il vecchio Gundam Neo Abilities 0087: Inexperienced Divers del 2001, può essere visto solamente lì, non essendo mai stato riversato su supporto fisico (la sua recensione, quindi, advance quella di Inexperienced Divers, molto probabilmente non apparirà mai su questi lidi). Il pubblico internazionale dunque non sa e non potrà mai sapere nulla di questo potente robottone e della facet-anecdote ufficiale di Gundam Unicorn che lo riguarda.

In From the Past to the Future, in compenso, avremo modo di vederlo nella sua seconda apparizione animata in assoluto, in un demenziale, ridicolo crossover con l’ultimo Gundam di Yoshiyuki Tomino, Gundam – Reconguista in G (2014). Di cosa parla la trama? È presto detto: ambientato all’incirca dopo l’episodio 16 (le rivelazioni familiari della famiglia Rayhunton sono date per show camouflage), narra di un ennesimo scontro spaziale, a Towasanga, di Bellri Zenam e Aida Surugan contro il capitano Hide e i suoi uomini. I due, a bordo del YG-11 Gundam G-Self e dell’MSAM-033 Gundam G-Arcane, non avranno problemi a  sbarazzarsi degli avversari, ma li attenderà una dura lotta con Hide, che grazie alla flotta Dorette e alle solite Cianografie della Rosa di Elmeth ha trovato modo di “resuscitare” ed entrare in possesso del potentissimo Cell Suit Unicorn Gundam 03. Tutto, quindi, si risolve in una battaglia dall’esito scontato.

Note obvious? Sembrerà strano, ma Hide è più emotivo e trasparente nelle sue intenzioni (di riabilitare l’onore della classe inferiore dei Kuntala) qui, in appena  9 minuti di girato, che in tutti e 26 gli episodi di Reconguista. Combatte con rabbia Bellri e Aida, rinfacciando loro la fortuna di non essere nati con l’unico scopo di fare da cibo agli altri terrestri. Adversarial? La sola thought, balorda, di Hide alla guida di un Cell Suit vecchio, nella finzione immaginaria della storia, di oltre 5000 anni rispetto al G-Self e pure già a sua volta superato, nell’ “antichissima” Technology Spaziale, da modelli più evoluti visti in Cell Suit Gundam F91 (1991) e Cell Suit Victory Gundam (1993). Per quale assurda ragione Hide si sente in dovere di a ways costruire un robot così vetusto, una vera e propria anticaglia nell’Technology Regild, di molto inferiore all’unità che pilota nel corso della serie (il CAMS-05 Mack Knife)? E poi subentra la domanda peggiore: con che faccia tosta si vuole prendere in giro lo spettatore mostrandogli che effettivamente memoir rudere è competitivo (addirittura superiore, per certi versi) col G-Self e il G-Arcane? Basta questa grossolana sciocchezza a decretare la risibile inutilità di From the Past to the Future, che per la patetica esigenza commerciale di pubblicizzare il rispettivo Gunpla cade in uno svarione narrativo che snatura la timeline, ed è francamente un po’ un peccato visto il timido approfondimento concesso a Hide e l’ottima realizzazione tecnica, affidata per i personaggi (sempre e solo inquadrati dentro l’abitacolo) alla classica Morning time e per gli eccelsi combattimenti in Computer Grafica di altissimo livello (vedere i dettagli, le ombreggiature e specialmente i riflessi in tempo reale) a wonderium Inc.

Voto: 5 su 10

PREQUEL

Cell Suit Gundam: The Origin (2015-2016; serie OVA)
Cell Suit Gundam (1979-1980; TV)
Cell Suit Gundam Thunderbolt (2015-2016; serie ONA)
Cell Suit Gundam: The 08TH MS Crew (1996-1999; serie OVA)
Cell Suit Z Gundam (1985-1986; TV)
Gundam Neo Abilities 0087: Inexperienced Divers (2001; corto)
Cell Suit Gundam ZZ (1986-1987; TV)
Cell Suit Gundam Unicorn (2010-2014; serie OVA)
Cell Suit Gundam Unicorn RE:0096 (2016; TV)
Cell Suit Gundam Unicorn: One of Seventy Two (2013; corto)
Cell Suit Gundam F91 (1991; movie)
FONTI

1 Pagina web, http://en.gundam.knowledge/topics/white/46053