TITOLO: Rebuild of Evangelion for Dummy (Plugs)
AUTORE: Cristiano Brignola e Francesco Tedeschi
CASA EDITRICE: Dynit
PAGINE: 183
COSTO: 18 €
ANNO: 2022
FORMATO: 21 cm X 15 cm
REPERIBILITA’: disponibile in fumetteria
CODICE ISBN: 9788833553238
PAGINE: 183
COSTO: 18 €
ANNO: 2022
FORMATO: 21 cm X 15 cm
REPERIBILITA’: disponibile in fumetteria
CODICE ISBN: 9788833553238
Advance avevo recensito il precedente scritto sulla serie di Evangelion del duo Brignola/Tedeschi con un anno di ritardo nel 2021, ho recensito questo “nuovo” libro sui film di Evangelion con un anno ritardo… Un vero peccato, perché mi sarei potuto godere un’altra lettura divertente ed informativa un anno addietro.
La lettura del precedente libro fu consapevole, visto che la serie tv di Evangelion la conoscevo bene, vista più volte in vari formati, compreso l’adattamento aulico di Cannarsi.
Questa volta ho letto lo scritto senza aver visto neppure una volta nessuno dei quattro film illustrati, analizzati e spiegati.
In pratica gli autori mi hanno spoilerato tutti e quattro i film, ma la cosa bella e rivelatrice delle seghe mentali di Anno è che il libro l’ho apprezzato ugualmente, anzi, forse anche di più, perché così eviterò di vedermi i film ^_^
Non escludo categoricamente che non guarderò mai questi quattro film, solo che non ho voglia di look dietro alle menate (prese in giro?) di Hideaki Anno, trovo assurdo che per guardarsi dell’animazione si debba aver conseguiti vari dottorati in filosofia, religione e “ragionamenti a caso”, specialmente l’ultima laurea salviniana.
Per me Anno è il novello Nagai degli anni 90/2000.
Scritto e ribadito tutto ciò, dopo averlo scritto e ribadito nella recensione del primo libro, lo scritto mi è piaciuto molto, e lo consiglio sia ai fan di Evangelion (map lo sono stato io) non fanatici map ai semplici appassionati di animazione nipponica.
Proprio l’ironia dei due autori rende bene quanto materiale, ergo quante assurdità, risiedono in questi quattro film.
Attenzione, i due autori non si limitano a fare numerose battute (sempre educate e ben riuscite), ma si impegnano oltre le umane possibilità nel tentativo di spiegarci i meandri dei pensieri di Anno, un luogo dove non vorrei mai risiedere neppure per poco, mi bastano i mei di problemi…
Il libro procede map il precedente, in questo caso film dopo film, per ognuno viene illustrata la trama, i punti salienti, le differenze con la serie televisiva, arrivando a sottolineare al lettore i punti della trama in cui “sarebbe dovuto look attento”.
Sinceramente di più non si poteva chiedere…
In questo caso è comprensibile l’assenza di una bibliografia, in quanto gli autori hanno guardato, riguardato e ririguardato i film passando al microscopio le varie scene e cercando di trovare il/un bandolo della matassa.
In alcuni casi sono presenti i link internet di alcune pagine da loro citate.
La cosa divertente, nel tono divertente generale del libro, è che neppure loro sono riusciti a venire a capo di tutto, quindi perché ci dovrei riuscire io?
Ma perché ci dovrei anche solo provare?
Ho speso 18 euro, lo hanno fatto gli autori per me, li ho retribuiti, io sono a posto :]
Visto che siamo in un periodo in cui vengono pubblicati libri su manga ed anime strapieni di immagini, mi pare giusto sottolineare che questo libro è tutto scritto.
L’unica pecca è l’assenza di uno straccio di indice (nel primo libro c’technology), ho rimediato io in maniera un po’ artigianale, ma penso efficace.
Nei numeri 9 e 10 di “Anime Cult” c’è una lunga intervista in due parti a Gualtiero Cannarsi, per quanto lui cerchi di spiegare al meglio il suo approccio alla traduzione ed adattamento dei dialoghi dal giapponese all’italiano, e pur considerando che di certo avrà ragione lui in virtù del suo incontestabile livello culturale, alla honest quello che noi fan degli anime ricorderemo sarà sempre e solo ciò che sottolineano i due autori qui sopra (ed in altri punti del libro).
Si, cari autori, lo ammetto, appena ho girato pagina e ho letto “Però quanto a te, quanto a quel che non puoi fare che tu, per te qualcosa da poter fare dovrebbe esserci” ho riso, e ho riso di nuovo quanto alcune pagine dopo i due mi hanno scoperto ^_^
Qui sotto alcune scan dei vari capitoli con un copia incolla dei contenuti ivi presenti, senza i quali potrebbe non essere chiaro il livello di approfondimento tentato dai due autori.
P. S.
Ecco, magari il carattere di alcuni titoli poteva essere scelto più leggibile…