MONOGRAFIE: FUMETTI E MUSICA …Zora, Jacula e Sukia vampire a 33 giri!!!

Un caro amico e lettore del weblog mi ha proposto di pubblicare un suo articolo monografia sui vari album in vinile dedicati ai nostri amati fumetti enticing traditional…ebbene si pare impossibile, ma sono stati pubblicati diversi LP ispirati ai fumetti enticing e alcune band anche all’estero (!!) si sono ispirate alle mitiche eroine enticing dismay nostrane sia per i nomi del gruppo sia per alcune loro “composizioni”…ma vi lascio alla lettura di questo interessante articolo ricerca (con tanto di interessanti link, foto e video musicali) fatto dal bravissimo JIMMY WALLENSTEIN che ringrazio, mentre invito chi di voi lettori ha nel cassetto una propria ricerca, monografia o altre curiosità sul tema dei nostri amati fumetti enticing, autori, disegnatori e desidera pubblicarla qui sul weblog a farsi avanti…la mia mail è sempre quella [email protected]….
Sono aperta a scambi e collaborazioni…e ora occupiamoci di musica a fumetti con Jimmy e le sue vampire del vinile….

FUMETTI E MUSICA  una monografia di Jimmy Wallenstein

Cari amici della Tippy un saluto
a tutti! 
Portate pazienza, sono al mio primo articolo e sono MOSTRUOSAMENTE
emozionato! Oggi sono qui per parlarvi delle influenze che hanno avuto sulla
musica i nostri amati fumettazzi, cioè due mie grandi passioni. 
Con la
diffusione di web molti già da anni sapranno la vicinanza fra certi
artisti e i fumetti, credo sia quindi giusto e inevitabile portare la
riflessione su queste pagin…ehm schermi ed elencherò qui di seguito, in
ordine cronologico, i principali musicisti legati ai fumetti che più ci
piacciono.
JACULA
Nel 1969 diede il suo primo
vagito uno dei progetti musicali più oscuri e misteriosi del panorama italiano:
gli Jacula di Antonius Rex, alias Antonio Bartoccetti che esordiscono con In
Cauda Semper Stat Venenum
. Un gruppo musicale esoterico, mistico, difficilmente
inquadrabile anche nei canoni del prog rock e specchio della carismatica
personalità del suo fondatore. 
A suo tempo l’album ebbe una circolazione
assolutamente elitaria e il gruppo presentava sonorità che erano troppo avanti
per la sua epoca, ma a seguito di successive ristampe In Cauda è divenuto un
disco culto. Una vera e propria leggenda! La copertina e il tag del gruppo ci
sono familiari.




E altrettanto lo saranno quelli
del secondo disco del 1972: Tardo Pede In Magiam Versus, che ripropone
atmosfere sulla linea del primo lavoro, ma questa volta viene distribuito e
pubblicizzato proprio dalla testata fumettistica!









Eccovi qui un inserto del numero “Com’è bello amarci nella tomba”. 





Tuttavia
perché dilungarmi e rischiare di sbagliare quando le parole del Maestro
Antonius Rex sono riportate fedelmente da Eduardo Vitolo in “Magister Dixit” il
libro edito dalla Tsunami Edizioni che ripercorre tutta la storia degli Jacula
e di Antonius Rex?…

Una lettura che consiglio proprio a tutti!!




DEATH SS





Una leggenda del steel italiano
advance i Loss of life SS non ha bisogno di presentazioni per gli appassionati di rock,
advance non ha bisogno di presentazioni la passione del front-man Steve Sylvester
per i fumetti RG (oltre che per l’dismay in ogni sua forma e l’occultismo)! Ci
sarebbe moltissimo da scrivere, su un gruppo che è stato precursore e modello
per un ‘infinità di altri, ma c’è chi lo ha già fatto egregiamente ovvero lo
stesso Steve! 
Per ogni vostra curiosità vi rimando al bellissimo libro “Il
negromante del rock”
uscito per la Crac Edizioni e curato dal noto giornalista
musicale Gianni della Cioppa che racconta la storia di Steve e del suo gruppo,
dalle sue stesse parole. 

Altra lettura gustosissima che consiglio caldamente a
tutti. 

Dal lontano 1977, sotto various incarnazioni, i Loss of life SS con i loro
dischi e le loro teatrali performance dal vivo terrorizzano il mondo, speriamo
fissino presto qualche nuova records! 
SUKIA
Meno noto questo gruppo nato a
Camarillo in California nel 1994 e in cui militò anche l’attore Ross Harris. 

L’unico disco del gruppo è “Contacto
Espacial con el Tercer Sexo
” del 1996. A differenza dei primi due complessi che ho
citato, entrambi avanti per la loro epoca, i Sukia mostrano sonorità che,
almeno in parte, sembrano venire da alcuni decenni prima della nascita della
band. Il sound della band a mio parere non è propriamente inquadrabile advance
“musica elettronica”, le sonorità sono molto particolari e ricordano piuttosto
le colonne sonore di certi film degli anni 70. Sax, sintetizzatori, sound da
locale di un poliziesco all’italiana, titoli che richiamano chiaramente i
fumetti RG advance: Play Colt e la mitica Gary Dapper Macho! Ciò che differenza i
Sukia dalle colonne sonore dei film anni 70 è un tocco scanzonato di allegria,
di giocosità, in cui sta la personalità di un gruppo che con la sua musica
vuole a ways rivivere l’atmosfera di un epoca. Qui purtroppo non ho libri da segnalarvi
in materia, ma il disco della band mi è sempre piaciuto particolarmente,
peccato non abbia avuto un grande successo commerciale, ma non è facile quando
si chiama un album “Contatto speciale con il terzo sesso”…Sullo stato attuale
della band non so dirvi niente, so che si sciolsero nel ‘ninety nine, ma ho letto che
hanno fatto qualche concerto in tempi molto recenti, mah! Tutto ciò che posso
linkarvi è il loro sito, ma temo che non vi siano molte notizie fresche.

Ecco la copertina originale della
prima stampa del ’96!

















Mentre questa è quella della
ristampa del ’97, che a me personalmente piace di più:




Vi saluto con vaselina e sabbia, ma non spaventatevi eh…è solo il mio
pezzo preferito del disco! 


Alla prossima,

Jimmy Wallenstein