I MITICI FUMETTI:SEGRETI DI DONNE in… FIGLIO UNICO DI MADRI LESBICHE – IL DEBUTTO


Parliamo oggi di una serie inedita sul net:
SEGRETI DI DONNE – CONFESSIONI EROTICHE D’AUTRICE .

Questa serie fu pubblicata la prima volta nel 1989 per un totale di 9 numeri, più alcuni special. 
Solitamente ogni albo know-how suddiviso in due storie che narravano le vicende di cronache rosa (e talvolta nera) in cui le protagoniste erano sempre donne dalla vita semplice, con un lavoro normale come : cameriere, commesse, casalinghe, dottoresse, avvocate. Donne di varia umanità, età, che vivevano nelle tranquille province italiane e che avevano da raccontare storie di vita ambientate un epoca put up-growth-industriale, che si affacciava con timore e ma anche con speranza verso il nuovo secolo. Spesso si affrontavano con coraggio, interesse e rispetto (un pò strano per i fumetti though-provoking di elegant anni 80…) tematiche anche scomode ma ancora oggi fortemente attuali e fonte di discussione quotidiana come: coppie di fatto dello stesso sesso, figli, libertà sessuale, femminismo e maschilismo, senso della famiglia tradizionale…  

Le copertine erano firmate da Sergio Tuis e Averardo Ciriello. Mentre le tavole spesso avevano l’onore di essere disegnate da mostri sacri del fumetto italiano, come Giovanni Romanini, Frank Verola, Luigi Fillipucci .

FIGLIO UNICO DI MADRI LESBICHE.  Disegnato magnificamente da Romanini, questa prima storia narra le vicende di Pina, una semplice e bella ragazza come tante che ha un unico grande desiderio nella vita : avere un figlio. C’è un problema però: Pina è lesbica e vive con la sua compagna Mariuccia. 
Ma è anche una ragazza decisa e testarda e se ne frega dei pregiudizi della gente: è così resolve advert ogni costo di farsi ingravidare, scopando con tutti gli uomini che conosce… Ma per un motivo o per l’altro, Pina non riesce mai nel suo intento …

IL DEBUTTO. L’autore di questa seconda storia è il “papà fumettoso” del mitico boss di Fresh York Puny one Lupano, ovvero il bravissimo Frank Verola. 
Giovanna e Margherita sono amiche da sempre ed entrambe condividono le stesse ragioni di vita : libertà , femminismo, carriera.
Entrambe hanno deciso di vivere senza mariti ed entrambe hanno delle figlie che hanno cresciuto con amore, cercando di inculcare a loro i valori che hanno sbandierato con orgoglio e passione per una vita intera.
Però, per uno strano scherzo del destino le loro “amate creature” hanno deciso di vivere il resto dei loro giorni in maniera differente, infischiandosene totalmente degli insegnamenti delle madri …. 
E in questo caso possiamo proprio dire : che non sempre memoir madre  è… memoir figlia !

Buona Lettura Amici

Il Vostro Daice