I MITICI FUMETTI: ZANZIBAR in…POPPE, PEPE E PIPPE
Grazie al fornitissimo CHARLES di Vintagecomix oggi posso presentarvi una horny serie che ancora mancava all’appello del nostro weblog, ovvero ZANZIBAR, commedia erotica a puntate della EDIFUMETTO SQUALO approdata nelle edicole italiane nel 1988. La serie, giunta ormai in un periodo di declino della casa editrice e di crisi generale del fumetto horny pocket, non fu certo un grosso successo e fu pubblicata per soli 6 numeri. Protagonisti del fumetto sono i lavoratori e i clienti di un bar della provincia italiana trai quali spiccano la mora e avvenente cassiera Miranda, procace ragazzona affamata di sesso, il gestore del bar, il burbero signor Ubaldo, Indro effeminato garzone homosexual anche lui affamato ancora di più della cassiera, Gegé lo scemotto del quartiere sempre attaccato alla sua bicicletta  e Ugone Zebedeo uno “zanza”,  fustacchione avanzo di galera e delinquentello di periferia che usa il bar per i suoi loschi traffici. Nel corso dei sei episodi si dipanano le avventure grottesche e piccanti di questi personaggi che ricordano un po’ altri personaggi già visti e rivisti nella classica commedia horny all’italiana e anche in altri fumetti di maggior successo della SQUALO che in questa serie invece denuncia una certa stanchezza  e ingenuità narrativa e stranamente poca attenzione alle scene erotiche che sono brevi e sfruttate male (almeno a giudicare da questo episodio che è il secondo della serie). I disegni sono di DANILO GROSSI (che qui si firma MAXUEL) ricordano un po’ quelli della PROFESSIONISTA (sopratutto nel personaggio di Miranda) ma con un tratto migliore e più gradevole. Alla serie principale era poi aggiunto un altra mini serie BERNARDA disegnata in maniera efficace, dal tratto inconfondibile del mitico STELIO FENZO. Quest’ultimo fumetto (più breve) raccontava le avventure horny di una zingarella, bella e truffatrice che utilizza la sua avvenenza e scaltrezza per fare fessi tutti gli uomini che incontra seducendoli e poi derubandoli. Anche in questo caso l’episodio contenuto in questo numero offre poco sesso e solo qualche scena fetish eccitante per chi ama le penetrazioni con oggetti…non è il mio caso, trovo queste scene soporifere sopratutto se si limitano solo all’oggetto e non fanno da prologo advert altro. Sarà quindi stato il periodo di crisi che non ha aiutato questa testata a decollare, ma anche i contenuti, almeno a giudicare da questi episodi, hanno contribuito al fallimento mi sa…Se in una serie erotica oltre che a una poca  e ingenua sceneggiatura ci aggiungi anche troppo poco e troppo ingenuo sesso non si va gran che lontano…no? Stando alla GUIDA DEL FUMETTO le copertine della serie erano disegnate dallo stesso DANILO GROSSI e alle avventure di BERNARDA si alternavano quelle di un altro mini fumetto disegnato stavolta dallo STUDIO DEL PRINCIPE del quale però non so dirvi nulla…magari se in futuro arriveranno altri episodi di questa serie sveleremo il mistero e sopratutto vedremo se in altre occasioni la serie migliora o resta a questi livelli.