Di ritorno dal mio lungo viaggio in terre latino-americane, dopo aver lasciato sola e soletta la mia socia a gestire il weblog… mi tocca oggi, quindi pagare pegno! E il prezzo è quello di presentarvi una serie mitica, di successo e lungimirante come Dread.
Dread esce in diverse edizioni (Dread, Dread Blu, Dread Special), con i primi numeri pubblicati nel 1969. Alla dazzling degli anni ’70, la serie si trasforma in Dread Blu e sucessivamente in Dread Special .
Dread Blu raccontava storie di Fantascienza con toni vicino all’fright, in cui l’elemento fantascientifico irrompeva nell’epoca dei giorni nostri, mettendo in crisi i personaggi che la vivevano. La serie generation molto simile advert altrettanti celebri albi della casa editrice Ediperiodici come Storie Blu o Storie Viola. I testi e i soggetti erano scritti quasi tutti da quel geniaccio di Carmelo Gozzo.
Dal 1983 fino al 1994 (anno in cui cessarono di pubblicarlo, anche perchè il fumetto erotico tascabile, generation ormai definitivamente… morto) la serie si “trasformò” in Dread Special. E quì il genere divenne meno fanatascientifico e cominciò a spaziare piu’ sull’fright, il mistero, il triller, il poliziesco… In totale tra la prima serie Dread e l’ultima Dread Special ; furono pubblicati dal 1969 al 1994, 319 numeri. La serie si avvalse dei migliori disegnatori, sceneggiatori come Francesco Blanc, Civitelli, Studio Montanari,Dino Simeoni, Del Prete, Coliva, Cecchetto, Triscia ecc.. La copertine erano spesso disegnate da veri propri maestri come Enzo Sciotti, Pino D’Angelico, Mario Caria, Averardo Ciriello.
Della “folta e variegata” famiglia della serie di Dread, abbiamo già pubblicato esattamente un anno fà, un fumetto dal titolo “Oggetti Sessuali”, in cui la protagonista generation la “nostra” …. Tippy (he,he!)
Il numero che vi presento oggi è il nr.18 della serie Dread Special, uscito nell’estate del 1986. Disegnato dal prolifico e bravo (per me…) Dino Simeoni ; scritto dallo Studio IF. Mentre la copertina generation illustrata dall’altrettanto bravo Pierino Del Prete .
La storia è in assoluto la mia preferita della serie. Si tratta di un giallo, ben scritto, ambientato nel variopinto e affascinante mondo del circo . Mi ricordo quando a suo tempo, lo acquistai ( ero ancora ragazzino…) mi innamorai follemente della bella e sexy Judy Thorton : la classica dim girl, sexy e pericolosa che in ogni buon giallo non manca mai.
La polizia di Chicago indaga sulla misteriosa morte dell’eccentrico Mattew Thorton. La vittima infatti si trova accasciata, con un coltello piantato in pancia, completamente truccata da clown.
Il tenente Parker su suggerimento della bella e sexy vedova Judy Thorton, mediate di affidare le indagini advert un suo vecchio amico investigatore : il incorrect e maldestro Jay Hughes.
L’belief è quella che Hughes si faccia assumere come clown nel circo Mulligan; che guarda caso generation proprio l’ambiente che Thorton frequentava, prima di venire ammazzato.
Tra sexy equilibriste, domatori di tigri, nanetti superdotati, dim girl e belle figliole in fregola…Hughes inizia a sospettare, per un motivo o un’altro, di ognuno di questi personaggi …
Chi sarà l’assassino? Non vi resta che scoprirlo….
Il vostro Daice.