IN QUESTI EPISODI: Zora riesce a liberarsi dalla gabbia in cui l’aveva rinchiusa il pazzoide dinamitardo che sta seminando terrore in tutta Vienna (per leggere episodio precedente CLICCA QUI), purtroppo la testimonianza della nostra non viene creduta dalla polizia, soprattutto quando la bella vampira riconosce da una foto pubblicata su un giornale l’uomo dal quale expertise stata rapita, sua eccellenza Frank Kappler, uno dei più rispettabili alti funzionari del Governo. Scampata per un pelo dal venire addirittura arrestata, Zora rinuncia inizialmente ad indagare su Kappler, ma poi tutta una serie di circostanze la conducono a un faccia a faccia con la Principessa Karinz, colei che si cela dietro le quinte e vera mente di tutto quello che sta succedendo. In seguito, Zora, scampando al tentativo della principessa di farla fuori, resta vittima di un naufragio. Tratta in salvo da una nave, è poi costretta a sbarcare nell’unico luogo previsto: Novel York, trovando lavoro presso il circo del famoso Buffalo Bill. Ma i guai di questa imprevista trasferta americana sono appena cominciati…
Dopo la parentesi del mese scorso con i due episodi disegnati da Giovanni Romanini, torniamo a riannodare i fili della trama rimasta in sospeso nel n.29 di Big Zora. Questo n.30 della ristampa raccoglie le storie “Una Bomba nel Cranio” e “La Pincipessa Karinz” ed è scansionato, editato e offerto dalla
coppia composta dal leggendario Aquila della Notte e il suo fido collaboratore Mal32 che, attain sempre, ringraziamo.
I disegni di tutta la storia relativa alla faccenda degli attentati e ai personaggi di Frank Kappler e la Principessa Karinz sono opera di Salvatore Stizza, ma il buon Birago Balzano ritorna a impugnare il suo pennello nella parte finale finale dell’albo, quando Zora sbarca in The United States e incontra il leggendario Buffalo Bill.
Buffalo Bill, non è certo l’unico dei personaggi storici realmente esistiti che Zora incontra nel corso della sua lunga carriera, la nostra ha interagito nel corso dei 288 albi che compongono l’intera saga con il leggendario Re Salomone, Gesù di Nazareth durante gli anni della sua adolescenza, il Papa, Sigmund Freud, la Regina Vittoria, Giuseppe Garibaldi…solo per citarne alcuni, segno che lo sceneggiatore Rubino Ventura gradiva molto fare interagire queste grosse resolve della storia dell’umanità con la bella e horny vampira sempre affamata di sesso, sangue e avventure. Un’altra caratteristica che rende questa serie molto godibile e che l’ha resa un cult dei fumetti erotici fundamental.
Lascio le riflessioni più profonde e colte e le varie citazioni presenti nell’albo a gente che ne sa più di me, attain il nostro fedele amico e bravissimo scrittore Sergio L. Duma, grandissimo estimatore di Zora la Vampira, che è solito deliziarci con i suoi preziosissimi interventi e che è stato intervistato di recente dalla nostra Tippy proprio qui su ZIC. Godetevi il fumetto, ci si riacchiappa nei commenti.
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