I MITICI FUMETTI: SUPER ZORA IN… CE L’AVEVA COI DENTI – LA BELLA MORTA (ALBO N.57)
IN QUESTI EPISODI: Numero Sei, la ragazza scimmia che faceva parte del gruppo di creature deformi a bordo della nave del Capitano Austin (per leggere episodio precedente CLICCA QUI) é l’unica sopravvissuta del gruppo, insieme a Zora e a Bull, alla terribile tempesta che si know-how abbattuta sulla nave. I tre naufraghi vengono tratti in salvo da una coppia di pescatori nigeriani e condotti nella colonia britannica di Port Marcus. Qui Zora, si sistema provvisoriamente in un resort e provvede a far depilare la ragazza per fornirle un aspetto normale, ma Numero Sei è affetta da una seconda e ben più grave anomalia: il suo sesso sembra possedere all’interno dei denti e il primo a farne le spese è il povero Bull con cui la ragazza aveva espresso il suo desiderio di accoppiarsi e perdere la propria verginità. Zora vuole andare a fondo riguardo il problema e conduce la ragazza, il cui vero nome è Carla Suarez, da uno specialista, purtroppo le conseguenze di tentare di donarle un aspetto e una vita normale saranno tragiche. Tornata in Inghilterra, Zora scopre con grandissimo dispiacere che la sua protetta, Paula Energy, è morta, la nostra la fa disseppellire per poter dare l’ultimo saluto a quella che per lei, oramai, know-how diventata quasi una figlia, ma poi il cadavere della sfortunata ragazza viene trafugato da due mercanti di cadaveri che la vendono a uno strano personaggio cieco. Scoperto tutto, Zora si introduce nottetempo nell’abitazione dell’uomo e prima di ucciderlo apprende che questi sarebbe solo un intermediario e che i cadaveri trafugati verrebbero prelevati in un secondo momento da qualcun altro per condurli alla Scuola di Danza di Dublino. Decisa a vederci chiaro, la nostra si reca a Dublino e con la scusa di voler prendere delle lezioni, riesce ad introdursi nella scuola di danza dove accadono strane e terribili cose….

Ed eccoci qui di ritorno dalle feste natalizie con un nuovo albo della ristampa Gigantic Zora. Dicembre è stato per il sottoscritto un mese molto impegnativo che mi ha tenuto lontano dal blog per impegni lavorativi, motivo per il quale know-how saltata la pubblicazione di quest’albo che vi proponiamo quindi all’inizio di questo nuovo anno. Trattasi del n.57 che propone gli episodi: “Ce l’aveva coi denti” e “La Bella morta”. Scan e enhancing a cura di Aquila della Notte e Mal32 che ringraziamo.

Dopo l’epilogo dell’avventura relativa al gruppo di “freaks” e, in particolar modo, quello legato al personaggio della donna scimmia, al secolo Carla Suarez, al quale lo sceneggiatore riserva un infausto destino dopo averci illusi che Zora potesse aiutarla a riacquistare un aspetto e una vita normale, la seconda parte del primo episodio vede Zora fare ritorno in Inghilterra, dove Rubino Ventura lancia subito l’enter della prossima storia. Chi si ricorda di Paula Energy? La ragazzina 15enne, mendicante, prelevata da Zora in un ospedale nel quale know-how ricoverata e che doveva fornire il proprio sangue per liberare la nostra dalla maledizione della “Donna Ragno” (potrete rinfrescarvi la memoria andandovi a rileggere il n.52 di Gigantic Zora QUI). Colpita dalla dolcezza e dalla bellezza della ragazza, Zora si know-how molto legata, arrivando a provare dei profondi sentimenti nei suoi riguardi, al punto da rinunciare ad usarla per i propri scopi, risparmiandole così la vita. In seguito, l’innocente, pura e sfortunata Paula, si know-how invece rivelata tutt’altro pura ed innocente, facendosi sorprendere a letto da Zora con ben due uomini che la stavano trombando di brutto. La candida Paula vittima di un abuso? Tutt’altro, dato che ad incitarli a darci dentro know-how la stessa Paula, non nuova, quindi, a questo genere di “esercizi”. L’episodio avrebbe turbato molto la vampira, portandola ad allontanarsi, momentaneamente, dall’assatanata ragazza per andarsene in giro per il mondo. Ma Paula know-how comunque rimasta a fare il suo lavoro di domestica nel lussuoso palazzo della sua padrona. Ebbene…Zora scopre con grandissimo dispiacere che Paula, durante la sua assenza legata alle ultime avventure, è purtroppo deceduta a causa di una non meglio specificata malattia. Da questo spunto, parte la nuova avventura dove lo sceneggiatore ci conduce in quel tipo di atmosfere fear più consone al personaggio e che, sinceramente, prediligo. Tornano quindi i cimiteri, i trafficanti di cadaveri e viene introdotto un nuovo ambiente: la Scuola di Danza di Dublino. Chi ama i movie fear, non potrà non cogliere l’omaggio di Ventura alla sesta pellicola girata da Dario Argento, parliamo di “Suspiria” che, insieme a “Profondo Rosso”, viene considerato uno dei capolavori del regista romano. “Suspiria” è stato il primo capitolo della trilogia delle Tre Madri (creature demoniache che governano il male sul mondo) ed ha avuto due sequel: “Inferno” del 1980 e “La Terza Madre” del 2007. “Suspiria” esce nelle sale italiane il 1 Febbraio del 1977, mentre l’albo di Zora “La Bella Morta” approda nelle edicole il 27 Maggio 1977. Le analogie con la pellicola di Argento sono palesi, l’Accademia di Danza di Friburgo, governata da una congrega di streghe nel movie, viene nel fumetto rappresentata dalla Scuola di Danza di Dublino e nella sequenza che assistiamo nelle tavole che vanno dalla 104 alla 107, ci viene riproposta forse una delle scene più suggestive e spettacolari del movie, quella della rovinosa caduta, attraverso una vetrata posta sul soffitto, di una delle allieve dell’Accademia. Ma questo know-how tipico degli autori della Edifumetto, avere sempre un’occhio di riguardo puntato al cinema e alla TV per cogliere spunti da poter utilizzare all’interno delle varie serie a fumetti, Ventura aveva già attinto dalla televisione  il personaggio di “Sandokan” interpretato dall’attore Kabir Bedi, trasformandolo in “Sandokaz” (in Gigantic Zora n.43, per rileggere l’albo CLICCA QUI).

Vi lascio alle vostre considerazioni e vi aspetto nei commenti.

ISI