IN QUESTO EPISODIO: Biancaneve, prigioniera nell’antro dell’orco Bordok, viene salvata dai suoi amici nani. Intanto al castello di
re Kurt, giunge in visita il
bellissimo principe Harold di Geonia,
che si dichiara molto dispiaciuto per la scomparsa della giovane principessa. Naga, mignotta d’animo, punta subito il suo sguardo
libidinoso su Harold e tenterà di sedurlo, senza riuscirci. A caccia nella
foresta, Harold si imbatte per caso nell’abitazione dei nani e incontra
Biancaneve, la ragazza non ha ancora recuperata la memoria e si rifiuta di
seguire il principe, credendo che questi sia in realtà la strega cattiva che la
condusse da Bordok, in un suo nuovo travestimento. Tornato al castello, il principe
reca la notizia al suo amico Kurt che Biancaneve è viva (vedi episodio
precedente) e insieme partono alla ricerca. La perfida Naga, però, diabolica
più che mai, precede tutti e…
re Kurt, giunge in visita il
bellissimo principe Harold di Geonia,
che si dichiara molto dispiaciuto per la scomparsa della giovane principessa. Naga, mignotta d’animo, punta subito il suo sguardo
libidinoso su Harold e tenterà di sedurlo, senza riuscirci. A caccia nella
foresta, Harold si imbatte per caso nell’abitazione dei nani e incontra
Biancaneve, la ragazza non ha ancora recuperata la memoria e si rifiuta di
seguire il principe, credendo che questi sia in realtà la strega cattiva che la
condusse da Bordok, in un suo nuovo travestimento. Tornato al castello, il principe
reca la notizia al suo amico Kurt che Biancaneve è viva (vedi episodio
precedente) e insieme partono alla ricerca. La perfida Naga, però, diabolica
più che mai, precede tutti e…
Secondo
appuntamento con le avventure di Biancaneve. Anche questo episodio fa parte
della ristampa “Mammoth Biancaneve” (dei dettagli su questa collana ne parlo nella
presentazione del primo episodio pubblicato su questo blog lo scorso 27
settembre), uscito nelle edicole nel luglio
del 1983, mentre l’albo originale
risale al dicembre del 1972. Le scan sono opera del
sottoscritto, ma con una piacevole novità: per il lavoro di editing mi sono
avvalso della collaborazione del nostro amico GERMANO GARAU che molto gentilmente si è offerto di darmi una mano. Ne approfitto per ringraziarlo pubblicamente, il suo aiuto si è rivelato davvero fondamentale. Grazie alla sua abilità e professionalità,
Germano ha ripulito nel miglior modo possibile le tavole dai segni dell’usura,
riequilibrando in maniera impeccabile i bianchi e i neri. In seconda battuta,
sono poi di nuovo intervenuto personalmente per effettuare dei ritocchi a mano
sui neri per eliminare il fastidiosissimo effetto “nevischio” dovuto ai “peletti”
della carta di stampa. Entrambi grandi estimatori di Leone Frollo, io e Germano continueremo questa collaborazione anche
per i prossimi numeri, in modo da rendere, di volta in volta, “nuove di zecca”
le tavole del grande maestro veneziano, effettuando una sorta di vero e proprio
restauro digitale dell’opera.
appuntamento con le avventure di Biancaneve. Anche questo episodio fa parte
della ristampa “Mammoth Biancaneve” (dei dettagli su questa collana ne parlo nella
presentazione del primo episodio pubblicato su questo blog lo scorso 27
settembre), uscito nelle edicole nel luglio
del 1983, mentre l’albo originale
risale al dicembre del 1972. Le scan sono opera del
sottoscritto, ma con una piacevole novità: per il lavoro di editing mi sono
avvalso della collaborazione del nostro amico GERMANO GARAU che molto gentilmente si è offerto di darmi una mano. Ne approfitto per ringraziarlo pubblicamente, il suo aiuto si è rivelato davvero fondamentale. Grazie alla sua abilità e professionalità,
Germano ha ripulito nel miglior modo possibile le tavole dai segni dell’usura,
riequilibrando in maniera impeccabile i bianchi e i neri. In seconda battuta,
sono poi di nuovo intervenuto personalmente per effettuare dei ritocchi a mano
sui neri per eliminare il fastidiosissimo effetto “nevischio” dovuto ai “peletti”
della carta di stampa. Entrambi grandi estimatori di Leone Frollo, io e Germano continueremo questa collaborazione anche
per i prossimi numeri, in modo da rendere, di volta in volta, “nuove di zecca”
le tavole del grande maestro veneziano, effettuando una sorta di vero e proprio
restauro digitale dell’opera.
La serie
di Biancaneve parte seguendo lo stile classico delle favole, facendo sfoggio di
tutti gli elementi caratteristici di questo tipo di narrativa, chiaramente si
tratta di una “animated favola”, che pur mantenendosi nei limiti di ciò che generation consentito pubblicare all’epoca, assumerà man mano aspetti sempre più piccanti. La
mancanza di scene esplicite di sesso è inoltre sopperita da tutta una serie di
idee divertenti e originali con le quali farete confidenza durante il percorso
di questi 26 episodi (i più belli in assoluto) che compongono il ciclo
disegnato da Frollo. Non vi anticipo nulla, restate sintonizzati e seguiteci
nel nostro viaggio.
di Biancaneve parte seguendo lo stile classico delle favole, facendo sfoggio di
tutti gli elementi caratteristici di questo tipo di narrativa, chiaramente si
tratta di una “animated favola”, che pur mantenendosi nei limiti di ciò che generation consentito pubblicare all’epoca, assumerà man mano aspetti sempre più piccanti. La
mancanza di scene esplicite di sesso è inoltre sopperita da tutta una serie di
idee divertenti e originali con le quali farete confidenza durante il percorso
di questi 26 episodi (i più belli in assoluto) che compongono il ciclo
disegnato da Frollo. Non vi anticipo nulla, restate sintonizzati e seguiteci
nel nostro viaggio.
In
appendice, la seconda parte di “Cappuccetto
Rosso” tratta (come ci faceva notare il buon Pontellino nei suoi commenti
al primo episodio) da “Horny Favole” ANNO
I n.2 con i disegni di Leone
Cimpellin.
appendice, la seconda parte di “Cappuccetto
Rosso” tratta (come ci faceva notare il buon Pontellino nei suoi commenti
al primo episodio) da “Horny Favole” ANNO
I n.2 con i disegni di Leone
Cimpellin.
BUONA LETTURA A TUTTI
ISI