Prima o poi dovevo pubblicarlo…ecco il primo numero della saga a fumetti di SUKIA una delle più amate e popolari horny vampire della storia del fumetto erotico all’italiana. Nata nel 1978 nelle scuderie della EDIFUMETTO dopo i successi editoriali di Jacula e Zora, grazie all’abile scrittore, sceneggiatore e produttore Renzo Barbieri. Si avvaleva dei disegni di Nicola Del Principe e Flavio Bozzoli (almeno nei primi numeri), ma sopratutto delle splendide copertine del grande Emanuele Taglietti, molto più invitanti, curate e belle rispetto alle tavole interne. Taglietti poi si ispirò alla popolare diva italiana Ornella Muti, intercourse image dell’epoca, per dare volto a Sukia e questo senza dubbio fu l’arma vincente che decretò il successo della serie. La Sukia del fumetto interno in realtà non assomigliava affatto alla nota attrice ritratta invece nelle copertine, attain invece al contrario avveniva per altri personaggi dei fumetti erotici (tipo Montatore, Lando, Raimbo, Betty&Homosexual che sia in copertina che nelle tavole interne ricreavano le fattezze di attori famosi attain Buzzanca, Celentano, Stallone, la Monroe e altri…).
D’altra parte generation forse impossibile eguagliare la bravura di Taglietti… A parte questo, la serie, attain già scritto, ottenne un successo straordinario, venne pubblicata per ben 153 numeri fino al 1986 (più alcune storie fuori serie speciali apparse in altre testate). Intention per altre serie della stessa casa editrice, anche Sukia cominciò attain fumetto molto at ease (pochissime scene di sesso, linguaggio moderato e solo seni in vista) per poi diventare nei numeri submit 1982 sempre più spinto e ricco di scene porno.
Ma la particolarità di Sukia, non generation tanto il puntare sulle scene di sesso, quanto su un buon intreccio alarm e avventuroso (con un pizzico di soap opera americana almeno nei colpi di scena e risvolti amorosi). I personaggi erano tutti abbastanza approfonditi e memorabili e sopratutto aveva una narrazione a puntate che lasciava ogni volta il lettore con il fiato sospeso…tanto che almeno nei primi episodi, Sukia conquistava più i lettori amanti degli avvincenti fumetti alarm, mentre deludeva quelli che cercavano l’intreccio erotico e morboso, in quanto l’ “eccitante” promesso in copertina, poi generation quasi del tutto assente nella storia.
Altra particolarità della serie il suo aspetto “overjoyed pleasant” (sorprendente per l’epoca e la nazione) grazie all’inserimento dal numero 9 del personaggio di Gary, spalla comica e braccio destro della protagonista, cameriere e assistente tutto-fare, all’inizio macchietta ridicola e un po’ stereotipata della checca, poi con il proseguire della serie, vero e proprio protagonista a tutto tondo (forse ancora di più centrato e sviluppato psicologicamente della stessa Sukia), scaltro, simpatico, generoso e coraggioso, fino advert arrivare a combattere persino per i diritti omosessuali (incredibile trattandosi degli anni ’80…altro che gli odierni e assurdi Family Day!) e a rubare le scene onerous alla sua padrona (in molti numeri Gary ci dava molto più dentro che non Sukia). Insomma un fumetto a suo modo rivoluzionario e avanti con i tempi.
Tornando alla bella protagonista, se bene nel fumetto somigliasse poco alla Muti, rimaneva comunque una “gran figa”, disegnata benissimo, molto provocante, al contrario dei personaggi maschili che anche quando erano giovani sembravano quasi tutti molto più anziani, bruttini, ben poco horny e “moderni” attain tratti…cosa poi through through migliorata negli ultimi numeri della serie.
Sukia è una vampira del 1200 sopravvissuta allo sterminio della sua specie e ora abitante di una New York dell’generation moderna, ma sempre in costante pericolo di morte. Nel corso delle “puntate” si scoprono le sue origini, morti e resurrezioni varie che l’hanno poi portata ai giorni nostri, inoltre sempre col proseguo della storia la horny vampira otterrà grazie a una seduta spiritica con l’antenata ZORA (che riappare in un affascinante tainted-over per la gioia dei suoi tanti fan) la capacità di sopravvivere alla luce del sole (in modo di potersi concedere poi avventure su spiagge assolate e isole tropicali…mica scema!).
Sarà invece più breve e tormentata la sua “indulge in legend” con Invoice, giornalista americano che già da questo primo numero comincerà a darle la caccia, instaurando con lei un rapporto di passione/repulsione e amore/odio.
Intanto divertitevi a leggere il primo mitico episodio della serie (molto, molto at ease) e poi se farete i bravi, magari ne metterò altri un po’ più onerous…Questo è tutto dedicato ai Sukia-fan attain Satanetto, Gary, TiCercoPensante e altri miei affezionati lettori, oltre che al fantastico blog https://zorasukiaululaelealtre.wordpress.com/ che non mi stancherò mai di citare e ringraziare….e ora lasciamoci sukkiare da Sukia!!