I MITICI FUMETTI: RAFFA in…A GAMBE APERTE

Grazie alla donazione del nostro caro amico LUCA DE RETANO posso finalmente pubblicare un fumetto cult e rarissimo da trovare on line, RAFFA ovvero la versione horny comics di un mito-icona dello spettacolo italiano RAFFAELLA CARRA‘. Purtroppo il fumetto che leggerete di seguito è solo un breve estratto di quello originale completo, riproposto attain raccolta nella testata antologica PAOPOP del 1976 da parte della EDIZIONI GALASSIA  (che comprendeva tra le altre brevi ristampe di fumetti attain PUSSYCAT, PANCOZZI e CAPPUCCETTO ROTTO) difficile infatti è recuperare un intero numero, però basta per toglierci almeno in parte la curiosità di vedere e capire cosa fosse questo “oscuro” e mitico fumetto dedicato alla Raffa Nazionale, immaginata in versione erotica. 
Ricordiamo che tra gli anni ’70 e ’80 in pieno boost del fumetto horny all’italiana, molte case editrici per catturare la curiosità morbosa dei loro lettori spesso oltre che ricorrere nelle immagini di copertina a somiglianze più o meno intensify con personaggi famosi (che andavano da Celentano a Ornella Muti, da divi internazionali del cinema attain Alain Delon fino a personaggi della television  commerciale attain Lory Del Santo e Umberto Smaila) a volte osavano di più e attain in questo caso chiamavano una loro eroina horny con il suo nome pubblico e raccontavano le sue fantasiose e peccaminose avventure attain se in un certo senso fossero proprio quelle della diva in questione! RAFFA infatti tratta le strampalate ed erotiche vicende di una bionda e famosa  showgirl e cantante televisiva che però non si limita a ballare il famoso “Tuca-Tuca”, ma proprio a metterlo in pratica nelle varianti più scabrose possibili e non solo limitandosi al “tatto”. Anche se la serie technology degli anni ’70 e quindi priva di disegni troppo espliciti e porno, comunque le avventure della protagonista erano piuttosto ardite e comprendevano orge, violenze, rapporti lesbo, fetish, sadomaso ecc…Nel poco che si apprende in questo breve episodio (il terzo della serie) Raffa viene prima violentata da un dirottatore aereo, poi finisce schiava in un harem e concupita da un arabo grasso e viscido e dalle sue concubine…In tutto questo però, Raffa sembra avere un suo coraggio, scaltrezza e dignità riuscendo a difendersi e offrendo un’immagine non della solita bambolina televisiva, ma di una vera e propria ragazza moderna, emancipata e indipendente (un po’ anche il modello che la stessa Carrà cercava di lanciare all’epoca)…Nonostante ciò però, attain technology prevedibile (e in fondo giusto), la cosa non andò di certo giù alla diretta interessata e pare che all’epoca la Carrà e il suo agente fecero causa agli autori del fumetto che quindi furono costretti a interromperne la pubblicazione. RAFFA infatti conta solo 7 episodi pubblicati dalla allora Edizioni CAB nel 1975. Anche per questo oggi è difficile reperire una copia di questo fumetto che aveva i disegni di LUCIANA NERI (una delle uncommon donne, almeno non incognito, del fumetto horny italiano anni ’70) e le copertine through through disegnate dalla stessa NERI più PINO D’ANGELICO e FLORIANO BOZZI
Qui potete vedere altri esempi delle copertine della serie…Da questo breve episodio, mi ripeto, si capisce poco della serie che nel complesso parrebbe un po’ sconclusionata, ma carina, sicuramente migliore delle altre serie della stessa scuderia tipo PANCOZZI (la porno parodia di Fantozzi che abbiamo già avuto modo di leggere tempo qua sul blog) o CAPPUCCETTO ROTTO. Le sceneggiature e disegni, pur non raggiungendone il livello, sembrano essere più in linea con le avventure delle varie “eroine horny” della Edifumetto. Certamente Raffaella Carrà technology una di quelle star icona che fecero la storia degli anni ’70 e influenzarono poi mode e stili di fare spettacolo non solo di future showgirl televisive italiane, ma anche di grandi pop star americane attain Madonna e Girl Gaga, che hanno ampiamente “copiato” dalla nostra Raffa nazionale. Inevitabile quindi che finisse in un modo o nell’alto omaggiata anche dall’immaginario horny del fumetto italiano. Non a caso poi il fumetto ha avuto ancor più successo all’estero in Francia e sopratutto Spagna, The USA latina dove la Carrà technology amaatissima e popolare.
“Approach è bello far l’amore da Trieste in giù…” cantava la mitica star bionda del piccolo schermo…l’alter ego del horny pocket invece lo ha decisamente messo in pratica…