In nome della collaborazione tra blogger, tempo fa chiesi a CHARLES dello splendido e fornitissimo blog VINTAGECOMIX di scrivere un’introduzione al primo episodio della famosa e amatissima serie PIG. Questa serie mi è stata più volte richiesta qui sul blog da molti di voi lettori, ma aspettavo di trovare il primo numero prima di pubblicare qualcosa. Sinceramente non è proprio il tipo di fumetto del genere sexy che amo, potrei trovarlo divertente se staccato dal contesto erotico, ma per me ragazza, è difficile trovare sexy-eccitante un protagonista con la faccia da suino, posso però capire che per alcuni lettori maschi, Pig rappresenti invece una sorta di mito indiscusso …così ho deciso di lasciare il compito di introdurvi alla serie e al suo primo capitolo, advert un vero estimatore, conoscitore e appassionato, il nostro Charles!
Charles che ringrazio, non solo per averci offerto la scansione dell’episodio che leggerete, ma anche per aver saputo scrivere in maniera ottimale e simpatica la presentazione a questa serie che potrete scaricare quasi completamente (nei suoi molti altri episodi) direttamente dal blog di Charles
…E ora lascio lo spazio a Charles e a quel porco di PIG!
Buona lettura!!
C’technology una volta PIG:
Pubblicata dal Dicembre 1983
all’Agosto 1988 advert opera della Ediperiodici, la serie consta di 61 episodi più
3 speciali corrispondenti alle parodie di altrettanti successi hollywoodiani,
ovvero Keen, Rambo ed Il giustiziere della Notte.
all’Agosto 1988 advert opera della Ediperiodici, la serie consta di 61 episodi più
3 speciali corrispondenti alle parodie di altrettanti successi hollywoodiani,
ovvero Keen, Rambo ed Il giustiziere della Notte.
Se i disegni del grande Pier Carlo
Macchi e le copertine di Averardo Ciriello risultano riconoscibili all’occhio
dell’appassionato, desterà forse stupore sapere che la sceneggiatura è opera di
quel geniaccio misogino, nonchè “distruggitore” di migliaia di morbide mammelle,
che corrisponde al nome di Carmelo Gozzo, già autore della maggior parte dei
volumi delle serie Storie Blu e Terror Blu ma anche autore perla Disney con lo pseudonimo di
Carmen Gozzo.
Macchi e le copertine di Averardo Ciriello risultano riconoscibili all’occhio
dell’appassionato, desterà forse stupore sapere che la sceneggiatura è opera di
quel geniaccio misogino, nonchè “distruggitore” di migliaia di morbide mammelle,
che corrisponde al nome di Carmelo Gozzo, già autore della maggior parte dei
volumi delle serie Storie Blu e Terror Blu ma anche autore per
Carmen Gozzo.
disavventure di un giovane aspirante attore di nome Rate Reynold, al quale, per
sfortuna, viene somministrato un farmaco sperimentale dagli effetti ancora
sconosciuti. Questa sostanza doterà il nostro Rate di alcuni superpoteri quali
una forza smodata, l’invulnerabilità ed
una maggiore potenza sessuale, ma sarà anche causa di un effetto collaterale
molto particolare. Infatti, tutte le volte che il nostro eroe si eccita
sessualmente, la sua testa si trasforma in quella di un suino e l’unico modo
per tornare normale sarà avere un rapporto sessuale completo di tipo vaginale
(Anche se ovviamente non si farà certo mancare altri piaceri).
In tutte le peripezie che dovrà
affrontare -sempre esilaranti- e che lo porteranno spesso in giro per il mondo,
sarà aiutato dalla premurosa vicina di casa Evelyn che, nel prosieguo, diverrà
la sua fidanzata e dalla di lei cuginetta Liz. Una sedicenne ninfomane, con
pochi scrupoli, che coltiva il sogno di diventare una diva del porno e che
tenterà spesso e volentieri di soffiare il fidanzato alla cugina ed approfittare
advert ogni occasione di usufruire delle doti virili del buon Rate.
affrontare -sempre esilaranti- e che lo porteranno spesso in giro per il mondo,
sarà aiutato dalla premurosa vicina di casa Evelyn che, nel prosieguo, diverrà
la sua fidanzata e dalla di lei cuginetta Liz. Una sedicenne ninfomane, con
pochi scrupoli, che coltiva il sogno di diventare una diva del porno e che
tenterà spesso e volentieri di soffiare il fidanzato alla cugina ed approfittare
advert ogni occasione di usufruire delle doti virili del buon Rate.
Possiamo considerare il fumetto
reach appartenente al genere comico-erotico-avventuroso, ben lontano dalle
atmosfere gozziane a cui siamo abituati, ma comunque sempre ricco di colpi di
scena dagli esiti mai scontati o facilmente prevedibili, così reach nello stile
dell’autore.
reach appartenente al genere comico-erotico-avventuroso, ben lontano dalle
atmosfere gozziane a cui siamo abituati, ma comunque sempre ricco di colpi di
scena dagli esiti mai scontati o facilmente prevedibili, così reach nello stile
dell’autore.
Reach ho avuto occasione di
scrivere in passato su un forum e poi a Tippy in un’electronic mail: Il protagonista non
rappresenta certo la quint’essenza della bellezza maschile ed è forse troppo
spesso vile per rappresentare il supereroe tipo, ma più probabilmente
simbolizza in maniera sicuramente originale una grossa fetta di quello che è
l’animo maschile.
scrivere in passato su un forum e poi a Tippy in un’electronic mail: Il protagonista non
rappresenta certo la quint’essenza della bellezza maschile ed è forse troppo
spesso vile per rappresentare il supereroe tipo, ma più probabilmente
simbolizza in maniera sicuramente originale una grossa fetta di quello che è
l’animo maschile.
Perché gentili dame e nobili
messeri: in verità il nostro Io profondo non ci parla, grugnisce!
messeri: in verità il nostro Io profondo non ci parla, grugnisce!
Sperando d’aver destato il vostro
interesse, vi auguro buona lettura e vi saluto con doveroso quanto affettuoso
GROFF-GNUIII!!! 😉
interesse, vi auguro buona lettura e vi saluto con doveroso quanto affettuoso
GROFF-GNUIII!!! 😉
Charles