I MITICI FUMETTI: MONA STREET in….I SIGNORI DELLA NOTTE
Period un po’ che volevo pubblicare questo fumetto, che premetto subito è molto più “soft erotico” che arduous e non fa parte dei classici pocket horny vintage, però è una delle opere migliori del grande e inimitabile maestro LEONE FROLLO e quindi non poteva mancare. Frollo dopo averci deliziato con mitiche serie horny pubblicate tra gli anni 70 e 80 dalla EDIFUMETTO SQUALO, prima fra tutte l’indimenticabile CASINO, a metà degli anni 80 pubblicò prima per il mercato estero con la GLAMOUR INTERNATIONAL questa mini serie MONA STREET che vedeva protagonista una biondina tutto pepe e malizia, che sembrava uscita proprio dal famoso On line casino della sua precedente serie arduous…per questo da molti fu salutata attain una sorta di sequel ideale di quella amata serie, anche se in realtà tolte le atmosfere e la professione ambigua della protagonista, l’epoca trattata è diversa. Mona, un nome un programma, è l’eroina horny di una serie di lussuriose avventure tra Parigi e l’Europa degli anni ’30 e sopratutto in Francia e in Spagna il personaggio riscosse un discreto successo. Da noi in Italia arrivò più tardi, alcuni episodi furono inseriti in riviste specializzate di fumetti negli anni ’90, ma il vero “respiro” lo ebbe in libreria dove le sue avventure vennero raccolte in  tre veri e propri volumi, il primo nel 1996 e poi nel 2007 e recentemente in una bella edizione rilegata del 2016 per la SCARABEO edizioni comprendente anche altre opere del grande Frollo. L’episodio che invece vi propongo oggi scansionato non so bene da chi, ma trovato da scaricare in rete, fa parte invece delle ristampe fatte credo nel 2000 dalla LANCIO COMIX per la raccolta I MAESTRI DELL’EROS e attain vedrete offre un introduzione scritta al personaggio e all’episodio in questione più una bellissima galleria di tavole e disegni di FROLLO. Il tutto a colori, perché questa mini serie era stata concepita proprio così. Attain vi scrivevo prima, il fumetto non ha scene di sesso esplicito e dettagliato è un po’ un ritorno alle origini dei primi BIANCANEVE, dove l’erotismo era suggerito e accennato, ma comunque presente, provocante e specialty nel suo sviluppo narrativo. Sui disegni c’è poco da commentare, parlano da soli. Da quel che ho capito di tutta questa serie Frollo scrisse anche la sceneggiatura e ovviamente firmò le copertine….