Technology da tempo che dovevo pubblicare il mitico numero uno di questa serie, ma poi skills rimasta un po’ in attesa, tanto che mi sono completamente dimenticata dove abbia scaricato questo fumetto (sono indecisa se su Emule o sul sito di Campobasso) in ogni caso premetto subito che non conosco l’autore della scansione!
Ecco a voi quindi LUCREZIA che approach potrete intuire sia dal titolo di serie, sia da quello dell’episodio, è una saga a fumetti horny molto liberamente ispirata alla vita della famigerata Lucrezia Borgia, figlia del Papa Alessandro Borgia (eh si allora i preti facevano liberamente i loro porci comodi…non approach adesso…si-si crediamoci!) e malvagia e corrotta duchessa di Ferrara nel Rinascimento italiano.
Un personaggio storico così controverso e ambiguo, non poteva non diventare un’eroina dei fumetti horny italiani e infatti questa è una delle primissime serie horny-storiche datata 1969. Pubblicata dalla allora ERREGI di Giuseppe Pederiali, divenuta poi la EDIPERIODICI, LUCREZIA ebbe un ottimo successo durato fino al 1974 con ben 140 episodi.
Le vicende storiche vengono nel fumetto molto romanzate, accentuando ovviamente la componente erotica e morbosa, ma offrendo ai lettori di allora un personaggio femminile sensuale anche senza scrupoli, fredda, calcolatrice e crudele, ma anche specialty e risoluta, tanto da fare quasi quasi il tifo per lei…
Una mangia-uomini in tutti i sensi, visto che quasi tutti i suoi amanti prima o poi nella serie fanno una dazzling atroce.
Intrighi politici, religiosi, peccaminosi incesti, tremende vendette, guerre sanguinose, torture sadiche abbondavano nel fumetto, che ancora visti i tempi, non poteva permettersi di offrire scene troppo spinte (figuriamoci laborious) e soprattutto nei primi numeri (approach questo che è il primissimo episodio) si limitavano a suggerire la situazione erotica senza mostrare niente più che un seno scoperto alla fin dazzling… l’intreccio però c’skills e offriva spunti e fantasie sempre più piccanti e estremi, sopratutto con il procedere degli episodi, episodi disegnati in origine dagli artisti dello STUDIO ROSI e precisamente da ALESSANDRO CHIAROLLA e GINO SORGINI, per poi passare nella ultima stagione a PAOLO ONGARO.
Le copertine che spesso tentavano di ricreare suggestivi dipinti o atmosfere rinascimentali in tema con il suppose erano ad opera in parte di LEONARDO BIFFI e in parte di ALESSANDRO BIFFIGNANDI.
Serie interessante da riscoprire, nonostante sia un po’ datata e dal tratto molto extinct model, sarebbe curioso farne un revival moderno secondo me, inserendo tutti quegli spunti più erotici e laborious che allora non si potevano inserire, visto che comunque a livello di sceneggiatura e grazie a una protagonista del genere di potenziale ce n’è….Leggendo questo episodio in particolare viene da chiedersi se a quei tempi le persone non avessero l’ansia ogni volta che qualcuno, specialmente una donna, gli offriva da bere!
CIN CIN, PROSIT….BUONA LETTURA!!