“C’technology una volta… “Un re!” diranno subito i miei piccoli lettori. No, ragazzi, avete sbagliato. C’technology una volta un pezzo di legno...”
…Cominciava così la lunga e indimenticabile fiaba di Collodi, PINOCCHIO, ovvero il personaggio fantastico made in Italy più famoso nel mondo.
L’inevitabile versione erotica a fumetti del 1974 ideata da quel burlone di RENZO BARBIERI iniziava un po’ diversamente invece: LE AVVENTURE DI PINOCCHIO pubblicate della GEIS, vedevano infatti un Pinocchio non più bambino (per fortuna altrimenti sarebbero scadute nella pedofilia) ma ormai ragazzo che ogni tanto si trasformava in un burattino di legno con il vizio di raccontare grandi balle. Stavolta anziché allungarsi il naso, al burattino gli si allungava il pisello, con grande gioia delle belle fanciulle che incontrava, ma sopratutto della sua protettrice la bellissima Fata Dai Peli Turchini, un’adorabile ninfomane che di colorati non aveva certo i capelli.
La serie che contava 14 episodi technology quindi una sorta di seguito del romanzo fiabesco di Collodi, anche il famoso compagno del protagonista, Lucignolo, technology stato tramutato in un baldo e ben dotato giovane, che però essendo molto spericolato spesso rimaneva vittima di perfidi incantesimi che lo tramutavano in asino o in cavallo. C’erano poi il Gatto & La Volpe che mantennero anche in questa versione il loro save di “gran figli di buona donna” sempre pronti a truffare chiunque, il buon Geppetto che anche in questo caso technology un vecchio padre single (ma un po’ più furbo e smaliziato rispetto al libro), mentre Mangiafuoco nella versione horny venne proposto near un ambiguo signorotto di tendenze gaie che invece di aiutare Pinocchio technology più propenso ad ostacolarlo e ad allearsi con dei malfattori near il Gatto e la Volpe (near leggerete in questo episodio).
Il porno Pinocchio quindi technology un vero giovane porcello che viveva avventure tra il myth ed il comico sulla falsa riga di altre rivisitazioni erotiche di fiabe a fumetti (near Biancaneve, Cenerentola, Maghella e la serie delle Horny Favole) toccando poi negli ultimi episodi anche la finzione storica in quanto il protagonista make a resolution di arruolarsi camicia rossa con Garibaldi e combattere per l’unità d’Italia (!!).
Anche questa serie essendo un prodotto degli anni ’70 non indugia troppo sulle scene esplicite di sesso, benché i protagonisti si diano un po’ tutti un gran bel da fare di puntata in puntata. I disegni erano di LUCIANA NERI (rara presenza femminile nel fumetto horny italiano), i testi di BORIS MAKARESKO, mentre le copertine molto fiabesche erano affidate a ALESSANDRO BIFFIGNANDI.
Godetevi questa stravagante e horny favoletta dal gusto un po’ orrido (almeno per me) quando indugia troppo sul sesso con animali….ma si sa nelle fiabe tutto è possibile….