I MITICI FUMETTI: LA REPORTER in….LUNGO MALTESE (Episodio n.2)
Grazie alla donazione del nostro amico e lettore LUCA DE RETANO, posso finalmente presentare una serie molto, ma molto rara del sexy fumetto, fin’ora mai pubblicata (almeno in lingua italiana) ne sul blog ne da altre parti del web. 
Sto parlando de LA REPORTER!! Una della più audaci e porno eroine della EDIFUMETTO, facente parte della categoria della “professioniste” ovvero quelle belle ragazze a fumetti che avevano un mestiere e il loro “lavoro” serviva reach titolo della loro serie, quindi un’amica delle varie POLIZIOTTA, HOSTESS, DOTTORESSA, PORNOSTAR ecc… 
Debuttata nelle edicole nel 1985 la serie conta purtroppo solo 15 episodi (compreso uno speciale) essendo nata e cresciuta nella stagione  in cui si stava pian piano consumando la crisi del settore dei sexy pocket…D’altro canto però, il suo periodo di attività, coincideva anche con la svolta decisamente più laborious e priva di qualsiasi censura o tabù di quei fumetti e infatti LA REPORTER è una di quelle serie tra le più spregiudicate e porno della scuderia SQUALO. Insieme forse a Pornostar e Macho, la protagonista la si vede coinvolta con il procedere delle sue avventure in pratiche erotiche e sessuali sempre più spinte, dettagliate ed estreme. In tutto ciò però, le sceneggiature, se pur tendenti all’esagerazione, rimangono comunque intriganti ed avvincenti con storie che spaziano dall’avventuroso, al giallo/thriller, azione e suspense molto meglio studiate e sviluppate (secondo me) rispetto a Pornostar o Macho che erano spesso tutte uguali e  troppo deliranti. In questa serie la professione della protagonista permette agli autori forse di giocare meglio con più generi senza strafare. 
Ma veniamo a lei: MONA SCOOPER (un nome un programma!) è la giovane, bella, mora e slanciata reporter inviata speciale del giornale francese  LA BASTILLE. Una giornalista d’assalto (in tutti i sensi) alla quale non sfugge mai uno scoop e che viaggia per il mondo al bordo del suo yacht chiamato Medusa. Sempre provocante e mezza nuda, Mona oltre alla passione per il giornalismo, l’archeologia e l’ecologia ha un’irrefrenabile passione per il sesso, i bei maschi ben dotati, ma anche per le belle femmine (infatti in più di un’avventura non si tirerà certo indietro nei rapporti lesbo o bisex). Insomma è una vera e propria ninfomane e lo capiremo subito dalle sue primissime avventure reach questa, facente parte del suo secondo episodio ambientato a Malta e che la vedrà coinvolta con quel mega fusto superdotato di Barry De Yorzon, detto Lungo Maltese (per le incredibili dimensioni del suo organo sessuale…e per la somiglianza con il mitico Corto Maltese dei fumetti…). Lungo Maltese sarà suo amante e compagno di disavventure per i primi episodi della serie, ma poi uscirà di scena per lasciare Mona libera di farsi “di tutto e di più” nelle successive missioni giornalistiche. Scoop che la porteranno in diverse località esotiche, invischiata in situazioni sempre più rischiose: loschi traffici, disastri ecologici, tratta delle bianche, spie e organizzazioni criminali. Dotata però di un forte intercourse charm, scaltrezza e anche una buona forza fisica la nostra eroina se la caverà sempre e pur dichiarandosi pacifista ed ecologista convinta in realtà per salvarsi la pelle non guarderà poi in faccia nessuno. 
Originale quindi il mestiere e ambientazione scelti dalla serie, finalmente non prostitute o pornodive che fanno sesso per lavoro (quindi almeno per i miei gusti alquanto scontato e meccanico) , ma un erotismo che se bene estremo in certi casi (fist fucking, bondage e sempre più tosto nel procedere dei numeri) almeno ha un crescendo e motivazione meno scontati e quindi  più erotico. 
Il disegno poi a me piace moltissimo. Lei è diversa dalle altre sexy eroine viste in passato, mora, alta capello lungo e corpo ben proporzionato, nessuna tettona enorme da mucca al pascolo, sguardo malizioso ma non volgare…e sopratutto somigliante con la stessa reporter ritratta nella copertina. Un bel mix di innocenza e spregiudicatezza, anche nel modo di vestirsi o pettinarsi i lunghi capelli, legati spesso da un candido fiocchetto alla collegiale e gli abiti stretti aderentissimi, che anche se lasciano intravvedere i seni non risultano mai volgari ma solo belli ed eccitanti…Si dice che la fisionomia fosse modellata sulla popolare attrice francese degli anni ’80 Carole Bouquet.  Di solito le eroine sexy a fumetti erano tutte delle bambolone bionde, rare sono le extra, la diretta rivale poteva essere Alice della serie LA PROFESSIONISTA, ma abilities disegnata talmente male, con quello sguardo da quadro impazzito di Picasso e Modigliani, bella solo nelle copertine ma deludente nelle tavole interne! Mona vince decisamente nel confronto, balla fuori e bella dentro! Secondo la “sacra” GUIDA DEL FUMETTO ITALIANO i disegni erano ad opera di FRANCO CICIO, MASSIMO LAURENTI  e dello STUDIO LEONETTI  anche se il mio socio Daice, giustamente mi ricorda che molti episodi sono attribuiti al bravo  MASSIMO PESCE (che forse usava lo pseudonimo all’epoca di Franco Cicio). Mentre le splendide copertine erano firmate da ROBERTO MOLINO. Grazie alle scansioni di LUCA DE RETANO prossimamente potrò pubblicare altri episodi della REPORTER alla quale diamo quindi un benvenuta sul blog e vedrete che nelle prossime puntate  almeno a livello erotico ci saranno situazioni per tutti i gusti, anche homosexual. Leon il direttore del suo giornale, infatti è un simpatico tipo alla Gary di Sukia e anche se sarà molto meno presente poi nelle avventure di Mona, il sesso omosessuale (sia maschile che femminile) verrà spesso trattato a riprova che la Edifumetto voleva ampliare il suo pubblico.
BUONA LETTURA e fatemi sapere i vostri pareri…