Tornati, quasi tutti, dalle vacanze estive, riprendiamo pian piano da oggi la pubblicazioni di nuovi fumetti scansionati e cominciamo con il presentarvi una serie che ancora mancava all’appello, ma che grazie al solito preziosissimo CHARLES di VINTAGECOMIX siamo riusciti a recuperare: I PREDATORI.
La serie edita dalla EDIPERIODICI (i famigerati fumetti del FALCHETTO rivali dello SQUALO) ha debuttato nelle edicole italiane nel 1985 in pieno enhance dei film d’avventura anni ’80 come I PREDATORI DELL’ARCA PERDUTA. Alle avventure del mitico Indiana Jones (e cloni che si sono poi succeduti al cinema) infatti si ispirano i vari episodi di questa serie erotic-adventure, che però non ha un “eroe-predatore” fisso, ma diversi protagonisti che di avventura in avventura cambiano per poi ogni tanto tornare in puntate successive oppure sparire per sempre.
Gli episodi infatti sono tutti auto-conclusivi, partiti con questo primo numero che racconta le peripezie dei fratelli Matt e Denny Sparks, due aitanti stuntmen che vanno a caccia del leggendario mostro di Lochness, aiutati dalla bella dottoressa Kazinsky (cognome non scelto proprio a caso…).
Nei numeri successivi infatti arrivano altri “avventurieri” come l’ex marine Navajo Smith, i fratelli Glenda & Rick e altri ancora alternando quindi anche diversi disegnatori e rispettivi stili come FRANCESCO BLANC, ANGELO TODARO, GIANFRANCO GIORGI e altri, mentre alle copertine rimane fisso ENZO SCIOTTI che offre affascinanti richiami ai poster e alle locandine cinematografiche proprio di quel genere di film anni ’80.
I protagonisti delle storie erano quasi sempre annunciati nella primissima pagina del fumetto, specialmente se comparivano per la prima volta, con mini presentazioni scritte e piccoli ritratti.
La serie è abbastanza originale nel catalogo sia della Ediperiodici sia del fumetto gripping italiano, in quanto il genere “avventuroso” non abilities uno dei più sfruttati nei gripping pocket. Mescola in se vari sottogeneri, condendo la matrice avventurosa con un po’ di horror (come nel caso di questo primo episodio), thriller, umorismo, noir, storico, fantascienza…e naturalmente del sesso molto esplicito e senza più censure, essendo ormai un prodotto degli anni ’80. Purtroppo non ebbe il successo sperato e si concluse dopo solo 13 numeri (l’episodio 14 infatti annunciato nell’ultimo numero uscito non è mai stato pubblicato).
Finito il enhance-richiamo di Indiana Jones i lettori forse si stancarono di seguire questa serie che magari generava poca “affezione” cambiando continuamente i suoi protagonisti. Probabilmente dei predatori fissi e ricorrenti avrebbero avuto più seguito, ma la Ediperiodici al contrario della Edifumetto puntava molto di più sulle serie antologiche,
specialmente nel periodo degli anni ’80.
Charles nel suo fantastico blog sta mettendo diversi receive di questa serie e visto che il primo episodio tutto sommato non mi è affatto dispiaciuto, probabilmente nei prossimi mesi pubblicherò altre avventure dei Predatori. In questo numero infatti i disegni sono buoni, i protagonisti gripping sia nel reparto femminile che in quello maschile, l’intreccio erotico molto piccante e convincente, forse un po’ meno quello avventuroso (che denuncia qualche ingenuità), ma tutto sommato è un fumetto piacevole e divertente che si legge volentieri, con momenti horror non troppo splatter e un colpo di scena finale…Sono curiosa di sapere anche i vostri pareri, quindi non siate troppo pigri, chi è tornato dalle spiagge o dai viaggi intorno al mondo torni anche a commentare e interagire con il blog…e magari anche a proporre le proprie scansioni o suggerimenti. Un bacio!!