I MITICI FUMETTI: CIMITERIA in….MERAVIGLIOSE FREDDE MEMBRA (PRIMO EPISODIO)
Dopo le varie keen vampire e la lupa mannara Ulula, non potevo tralasciare la keen zombie CIMITERIA che per ben 119 puntate tra il 1977 e il 1984 fece rabbrividire e turbare i lettori italiani dei fumetti erotici.
Creata dalla Edifumetto/Squalo di RENZO BARBIERI e disegnata di volta in volta da  ALDO TODARO, STEFANO DI VITTONISCO e vari artisti dello STUDIO LEONETTI, la bella morta vivente Cimiteria ebbe un buon successo di pubblico e di suoi fedeli estimatori, pur non raggiungendo la grande popolarità di altre Horny Awe Eroine come Jacula, Zora o Sukia. 
In questo primo episodio ne leggiamo le misteriose origini: come  cadavere di giovane e bellissima  fanciulla nel’ Inghilterra dei primi del ‘900, che prima viene riesumato ed amato ( in una macabra sorta di sesso necrofilo), dal mostruoso gobbo Quasimodo (il custode di un vecchio cimitero di Londra) e poi  viene resuscitato da un mago, alchimista, omosessuale e satanista, John Finnimore.  Cimiteria tornata in vita non ricorda più nulla del suo passato e oltretutto (come si apprenderà  dal secondo episodio  intitolato “Chi la Possiede Muore”) ha il fastidiosissimo “inconveniente” di avere una “passera” assassina che fulmina quei malcapitati piselli che si introducono dentro di lei. Uno dei tanti espedienti delle serie terror di quegli anni per smorzare le scene di sesso proprio sul più bello….e favorire delle forme di erotismo alternativo e più raccapriccianti. 
Nel corso delle avventure la bella zombie dovrà vedersela con fantasmi, vampiri, cannibali, mostri di ogni genere e forma (persino di natura aliena!!), varcando anche i confini inglesi, arrivando persino nel A long way West, nella giungla amazzonica, in oriente e nei paesi arabi, ma quasi sempre in compagnia del fedele e amorevole servo Quasimodo che diventa una sorta di quasi co-protagonista del fumetto già dal primissimo episodio. 
Dopo la conclusione della serie, la Edifumetto nel 1984 pensò bene di pubblicare una sorta di sequel con le avventure di MISTERIA ovvero la figlia o nipote (non è chiarito bene il mistero appunto) di Cimiteria, anch’essa giovane e bella “non morta” che stavolta agisce nell’epoca moderna e fa molto più sesso esplicito e godereccio rispetto all’antenata…
La serie però ebbe una “non morte”più breve di solo 9 episodi. 
Le belle copertine di Cimiteria nel corso degli anni furono ad opera di ALESSANDRO BIFFIGNANDI, EMANUELE TAGLIETTI, ROBERTO MOLINO, GERMANO BONAZZI e ENZO SCIOTTI