I MITICI FUMETTI: ALT in…BERSAGLIO GIALLO – ATTRAZIONE MORTALE (ALBO N.5)

Grazie al blog di Charles e a questo ottimo scan di Akujo. vi posso presentare oggi questa “rara” serie della EDIPERIODICI, ALT, ennesima serie antologica che stavolta proponeva per ogni numero almeno due fumetti completi con protagonisti uomini o donne in divisa. Il fascino della divisa, qualunque essa sia, è sempre stato un ottimo argomento per il genere erotico e questa serie debuttata nel 1988 l’ha saputo sfruttare bene, proponendo storie laborious di poliziotti, carabinieri, vigili del fuoco o attain nel caso di questi due episodi una tassista e una guardia forestale. Storie almeno a giudicare da questo numero, molto morbose e drammatiche, lontane dallo stile più commedia di ben più famose serie attain Poliziotta, Tromba o Naja… La testata ebbe però la breve vita di 8 numeri, più due supplementi speciali. Trai disegnatori della serie troviamo ANGELO TODARO, AUGUSTO CHIZZIOLI, PIERINO DEL PRETE, EUGENIO FORTE, DANILO GROSSI, MARIO JANNI e L.COPPOLA… Bellissime e sempre molto invitanti le copertine, di cui purtroppo non conosco l’autore (chi può, me lo segnali trai commenti, grazie). I due episodi di questo numero (il cinque) sono interessanti, ma avrei preferito vedere in azione bei poliziotti o pompieri. Il primo vede protagonista la figlia di un tassista milanese, che per vendicare l’omicidio del padre da parte di una misteriosa trans, si finge anche lei tassista e va alla caccia dell’assasina rendendosi conto che fare la tassista a Milano è molto rischioso! Originale attain ambientazione-argomento, ma la categoria tassisti non l’annovero tra le professioni in divisa…la vicenda è un po’ “tirata per i capelli” e spesso sfocia nell’esagerazione, ma è comunque godibile e sopratutto ben disegnata. La seconda rientra più nell’argomento “professioni in divisa” con la morbosa vicenda noir di una guardia forestale abruzzese. Anche in questo caso bei disegni (anche se per mio gusto preferisco il tratto del primo episodio, specie nel disegnare i volti femminili) e una storia più breve, ma secondo me, stavolta più efficace e con un bel colpo di scena finale, anche se molto “macabro”…
Speriamo in futuro di vedere magari altri episodi, dato che la serie comunque sembra essere piuttosto curiosa e stuzzicante…