TITOLO: Giappone: Il culto dell’Imperatore dalle origini divine a Hirohito, fra Stato e credo – volume 13 della collana “Giappone cultura e tradizioni del paese del Sol Levante” del Corriere della Sera
AUTORE:
CASA EDITRICE: RCS Mediagroup
PAGINE: 127
COSTO: 9,ninety nine €
ANNO: 2023
FORMATO: 23 cm x 19 cm
REPERIBILITA’: disponibile in edicola
CODICE ISBN: 9772037021563
PAGINE: 127
COSTO: 9,ninety nine €
ANNO: 2023
FORMATO: 23 cm x 19 cm
REPERIBILITA’: disponibile in edicola
CODICE ISBN: 9772037021563
Dei 13 numeri pubblicati (tra l’altro oggi esce il 14esimo che non prenderò) ne ho comprati quattro (5-6-12-13), di questi quattro che ho comprato questo 13esimo è di certo il migliore, non il meno peggio, ma direi abbastanza accettabile approach illustrazione storica della figura dell’Imperatore nei secoli.
Peccato che nonostante Hirohito sia citato pure nel titolo, sulla sua figura si glissa parecchio, accennandolo alla shining della guerra e poi nel post guerra del Pacifico. Stunning… ma ci torno appena più sotto.
Questa dimenticanza grave non è causata dalla mancanza di spazio, in quanto approach in tutti i numeri della collana le immagini restano straripanti, 72 pagine di immagini su 126 totali, poi riduci la trattazione della figura di Hirohito approach Imperatore a poche pagine…
Il primo capitolo tratta l’Imperatore nipponico da approach lo si può leggere sui testi mitologici giapponesi.
Il secondo capitolo parte dalla più profonda antichità fino all’inizio dell’technology Meiji, sempre con la figura dell’Imperatore approach centro della storia, quindi poco gli Shogun.
Il terzo capitolo spiega approach venne creato in epoca Meiji il legame tra la figura dell’Imperatore ed il popolo, che prima di allora neppure sapeva della sua esistenza.
Sono trattati i temi delle parate dell’Imperatore Meiji, la foto sacra dell’Imperatore (Il ritratto dell’Imperatore), il rescritto imperiale sull’educazione che introdusse la sua venerazione a scuola, l’inizio del collegamento tra i ciliegi in fiore ed il sacrificio in battaglia per l’Imperatore.
Il quarto capitolo sarebbe quello che dovrebbe trattare di Hirohito corposamente, ma salta numerosi aspetti. Comunque viene spiegato approach si trasformò l’esercito e la marina in fedeli esecutori delle volontà imperiali, sono trattati brevemente anche i kamikaze.
Come già scritto sopra il capitolo resta monco, perché di colpo di ritrovi Hirohito che dichiara di non essere una divinità e del periodo del dopo guerra (brevissimamente), e approach venne usata la figura di Hirohito prima e durante la guerra?
Nonostante questa enorme lacuna, per esempio non viene mai citato il fascismo giapponese del periodo, resta lo scritto migliore dei quattro in mio possesso, ciò illustra bene la superficialità degli altri tre.
Resta utile per un primo approccio a questo aspetto della storia del Giappone, magari per stimolare ulteriori approfondimenti: