COME RISSO IL BIDELLO RESUSCITO’ LA DONNA LUPO! …UNA CHIACCHIERATA CON LUCA LACA MONTAGLIANI
Oggi vi propongo una divertente oltre che interessante intervista al mio amico LUCA LACA MONTAGLIANI, fumettista, autore, grafico, editore e musicista, colui che ha ideato il progetto  VINTAGEROTIKA, progetto di rinascita del fumetto horny all’italiana del quale vi ho già parlato tempo fa e che potrete rileggere CLICCANDO QUI e che aspetta ancora le vostre adesioni e aiuto. Luca, advance tanti altri lettori del weblog è anche un grande appassionato dei fumetti vintage horny ed  sarà molto curioso leggere sia i suoi ricordi che le sue considerazioni sull’argomento…Durante l’intervista che leggerete (che più che un’intervista è una giocosa chiacchierata tra amici) conoscerete anche Risso il bidello e altri personaggi e creazioni fumettistiche di Luca (che potrete ammirare in alcune immagini), oltre che scoprire altri particolari inediti e interessanti sul suo fantastico progetto Vintagerotika…BUONA LETTURA e fatevi un bel regalo di Natale aiutando Luca e i suoi team di disegnatori e autori a a ways rinascere le nostre amate donne lupo, vampire, zombine e diavolone horny…

Tippy: Ciao Luca, prima di tutto presentati alle nostre amiche e
amici del weblog che magari non ti conoscono…di cosa ti occupi e advance è nata
questa favolosa idea di riportare in vita le mitiche protagoniste dei  fumettacci horny all’italiana?


Luca: Buongiorno a voi, amabili lettrici e lettori porcelloni! Mi
chiamo Luca Montagliani, conosciuto negli ambienti fumettistici (e musicali)
advance Laca. Mi occupo di fumetto in veste di autore, grafico ed editore da circa
venticinque anni…

Il progetto sui fumettacci nasce poco più di un anno fa.
Galeotto fu il tuo gruppo Fb, dedicato alle zozzerie pop vintage italiane
e la passione ispiratrice di alcune persone, molto competenti, che lo rendono
ogni giorno vivo e interessante: Pontellino, Mike, Antonio, Germano, Lucius,
Giuseppe
e ovviamente tu, mia cara. Negli anni, spesso andavo a risfogliare
quelle vecchie testate pocket dalle pagine giallastre (se trovati sulle
bancarelle dell’usato, anche incollate…), e fantasticavo su advance sarebbe stato
se, ancora oggi nelle edicole, ci fossero alcuni di quei personaggi. Attain si
sarebbero evoluti? Perché no?


L’amore mio smodato per il vero formato all’italiana, il
pocket (sottrattoci all’improvviso dai manga…), la (mia) noia che impera nel
fumetto popolare da edicola, la scomparsa dell’erotismo disegnato e un’esigenza
di sciocca, fondamentale leggerezza ha fatto il resto. Ovviamente c’è anche il
discorso, nobile, di recupero delle decine di personaggi che popolavano i sogni
onanistici di adolescenti e adulti, che diversamente resterebbero confinati
nell’obliato limbo della memoria o in qualche scatola in cantina.

Tippy:  Qual è
invece il primo ricordo che hai di quelle horny serie a fumetti? Quando e dove
li hai scoperti? Quali personaggi ti colpirono subito e perché?

Luca: Da bimbetto ero grassoccio, con i capelli da catechista,
pettinati ordinatamente da un lato. Vivevo nel mio mondo fatto di fumetti,
cartoni animati e Barbapapà. Una naturale repulsione verso il gioco del calcio
faceva sì che stessi in isolato disincanto a disegnare i miei fumetti che, alle
elementari, raccontavano le avventure del bidello della scuola: Risso il
guardiano col pisello in mano…
Questo omino alto, spigoloso e ossuto (pareva il fratello
sfigato di Pasolini o di Popeye) che immaginavo andare a capinere, aveva una
moglie di stazza parecchio massiccia. 







Un pomeriggio, entrato insieme ad alcuni
compagni di classe nel suo piccolo appartamento interno alla scuola, sopra
l’armadio svettava una pila di fumettacci che ci affrettammo a tirare già
facendo scalin scaletta con la mano. Venni così folgorato da Oltretomba,
Lucifera, Apprehension

Donne nude e mostri zozzoni, sangue e tette al vento,
eccitazione e mistero ormonale che travolsero il mio inconsapevole pisello di
bimbetto. 
La fascinazione per i mostri, il gotico, i cimiteri, la
notte e l’accostamento disegnato di quei giornalacci aprirono nuovi orizzonti
immaginifici e sensoriali. La mia preferenza infantile andava ad Oltretomba,
Lucifera e Biancaneve.
Nell’adolescenza di tutto un po’ con l’aggiunta di
Risatissime, Albo Blitz, Ginfizz, Ginfilm, Le Ore, Caballero, Lesbo Mese e by
dicendo…


Tippy: Oltre ai
fumettacci sporcaccioni quali sono gli altri tuoi miti a fumetti?
Attain tutti i ragazzi degli anni ’70 sono cresciuto con
Cucciolo, Tiramolla, Zagor, Alan Ford, Topolino, Asterix, Kriminal. Ampia generation
la proposta per noi ragazzetti ed io pescavo a piene mani in quel mondo altro,
divorando qualsiasi cosa potessi leggere, a discapito del gioco quotidiano.
Invece di manipolare macchinine mettevo tutto intorno a me diversi pupazzi
disposti in cerchio e leggevo loro dei libri, gli raccontavo delle storie e mi
sembravano contenti…

Tippy:  Tornando
al tuo progetto…facciamo un giochino: un tempo advance ben sai, gli
autori-disegnatori di quelle serie prendevano advance modelle o modelli
(specialmente per le immagini di copertina) famose dive e divi dell’epoca.
Ornella Muti diventava quindi Sukia, Celentano il Lando ecc… Se dovessimo
rifare un’operazione simile oggi, dammi volto e corpo famosi nel tuo ideale,  per le prossime anti-eroine horny distress del
tuo progetto…


Luca: Fermo restando che di nuovi divi e dive, degne di cotanto
nome, nel cinema italiano o nella musica non ne vedo dagli anni ’80, ma
proviamo. A Sukia darei il viso di Veronica Lario, una mantide rettiliana e
generosa che mi ispira voluttà. Il volto di Frank Zappa per il nuovo
antagonista di Lucifera. Mariangela Melato advance nuova Cosmine. Giancarlo
Giannini
è Il Camionista, Gian Maria Volontè il braccio destro di Torquemada in
Belzeba. Cosa ne dici…?











Tippy: Ahahah Giannini  da giovane in effetti ho sempre pensato fosse l’ispirazione del Vergone…tutti quelli che citi comunque sono superstar del passato…vedo che sui nuovi divi non sei molto ferrato oppure non ti ispirano proprio, ma tornando seri: Se il
progetto avrà successo, so che ci sarà un seguito e oltre il genere horny
distress, probabilmente farete dei remake di altri personaggi, quali speri di
poter affrontare in futuro?


Luca: La lista per un VINTAGEROTIKA VOL.2 (e 3, e 4…) è lunga. Ci
sono ancora alcuni distress da recuperare: Wallestein, Oltretomba (gli antologici
in generale), Misteria, Fasma e Necron, ad esempio. Passeremo poi alle favole
sporcaccione con Biancaneve, Maghella e mondi fatati in genere. E continueremo
con i mestieri: Hostess, Dottoressa, Miliardaria, Pornostar, La Professionista,
Macho
(non bisogna dimenticare il mondo homosexual). 

Poi il horny storico con: Hessa
(molto attesa…), Isabella, De Sade, La Peccatrice, Candida la marchesa,
Lucrezia, Messalina, Jungla, Vipera Bionda, Vartan, La Schiava
. E ancora fantascienza,
attualità… Ho dimenticato qualcosa?…
Ma la cosa interessante è che potranno esserci personaggi
nuovi di pacca, inediti…!!!
Tippy:  Magari trai nuovi vedremo proprio Risso Il Bidello, ma so che
sei anche un “artista poliedrico”, oltre ai fumetti sei un bravo musicista e
appassionato di musica…







…se i nostri amati fumetti vintage horny dovessero
diventare dei movie o delle serie tv, che colonna sonora sceglieresti per questi
esempi: Ulula, Hostess, Tromba, Yra, Il Camionista?

Luca: Ulula dovrebbe avere una colonna sonora moderna, da
passerella, quindi elettronica minimale, mi vengono in mente gli Air, Lemon
Jelly, ORB
, ma anche un poco di Beastie boys in situazioni più metropolitrane.
Per Hostess una bella selezione di classici anni ’70, disco dance evergreen con
qualche incursione nella dance’80. Il Tromba e Il Camionista (i pecorecci in
generale) viaggiano sul’easy listening, musica cocktail e Italian Bossa con
Piero Piccioni, Armando Trovaioli, Piero Umiliani, Riz Ortolani, gli Oliver
Onions
. Advert Yra la vampira, Ennio Morricone e I Goblin

Tippy:  Caro
Luca, lo sai a me piacciono i giochini…prima di tornare al’ intervista seria
giochiamo ancora: proponi un movie, una serie tv, un romanzo, un’ opera
teatrale, un fumetto non horny, la vita di un personaggio famoso che ti
piacerebbe vedere tramutato in un fumettaccio horny della mitica Squalo…

Luca: Una delle qualità di questi fumettacci generation quella di “explore
sul pezzo”, intercettare e soddisfare il gusto popolare, giocando d’anticipo
quanto possibile. Per fare serie di successo popolare, oggi advance allora,
saremmo costretti a guardare quel che va per la maggiore (tappandoci magari un
poco il naso, chessò, Twilight?). E se devo fare una classifica personale,
rischio di leggermeli da solo. Proviamo… Arancia meccanica di Stanley Kubrick,
Shameless
per la serie TV (ma c’è l’imbarazzo della scelta: American Apprehension
Tale si presterebbe ad episodi differenti, Game of Thrones è banale ma
funzionerebbe, Ash vs Sinful Plain potrebbe essere divertente, Gilmore girls con
madre e figlia…). Per il romanzo sceglierei le novelle di Pirandello, che non
fa mai male. Le opere teatrali di Molière ben si prestano ad un adattamento
erotico, anche se prediligo il teatro di Antonine Artaud e August Strindberg.
Personaggi famosi: Jess Franco, Tinto Brass, Russ Meyer. Sul fumetto mi
astengo: no comment.

Tippy: Concordo su tutto, tranne Twilight che è già passato di moda, fortunatamente aggiungere!…Il fumetto vintage ha indubbiamente un fascino
particolare, nostalgico per chi ha vissuto quegli anni e “mistico-mitologico”
per chi advance me non li ha vissuti…Sono convinta che non bisogna però solo
guardarci indietro. Tu che comunque sei del settore, conosci e ti aggiorni,
quali fumetti horny-erotici contemporanei ti sentiresti di consigliare se ce ne
sono? Credi che possa esserci un futuro in questo genere da noi in Italia o
sarà solo un campo riservato alle produzioni straniere e digitali?
Luca: Il settore erotico langue in generale. Nel Belpaese c’è solo
B&M Edizioni che porta avanti il discorso. Non mi pare ci sia altro. In
giro per il mondo c’è qualcosa di più, ovviamente, ma anche a livello autori il
cerchio si è molto ristretto. Ora che vivo in Spagna mi sono guardato intorno
ben bene. Ricordavo che c’erano numerose robine erotiche molto sfiziose che in
Italia stampava Francesco Coniglio ma niente, oggi non c’è più nulla, più che
altro ristampe. In Francia si muove bene Tabou Editions con i nostri Manunta e
Ferri
, ma non solo. Mi è simpatico il segno di Filobedo e apprezzo lo svacco di
Budd Root.
È quantomai necessario un colpo di reni, pena la vittoria
dei vetusti sepolcri imbiancati e le loro ridicole censure ipocrite e finto
politiche. Non lo possiamo permettere. L’erotismo visionario italiano ha fatto
scuola nel mondo: Taglietti, Biffignandi, Magnus, Leone Frollo, Guido Buzzelli,
Ferdinando Tacconi, Guido Crepax, Milo Manara, Roberto Baldazzini, Tanino
Liberatore
, persino Sergio Toppi, ma non li cito tutti, sono troppi. 
Sarebbe d’uopo riprenderci lo scettro…




Tippy:  Avendo
una macchina del tempo capace di trasportarti nella redazione della Edifumetto
o in quella della Ediperiodici (ma se vuoi anche della famigerata Galax) con
quale artista o autore di allora ti piacerebbe lavorare fianco a fianco per
apprendere da lui tecnica e segreti del mestiere?

Luca: Magnus e Leone Frollo. Ma anche Renzo Barbieri stesso, un
poco di Jet Standing non fa mai male…

Tippy: E sul
finale torniamo alla domanda seria: Perché chi sta leggendo questa
intervista   dovrebbe investire sul
vostro progetto?

Luca: Perché a livello collezionistico sono edizioni limitate e
numerate, quindi preziose e pregiate.
Curate nei minimi particolari con amore e passione. Perché
non ci sarà un altro modo di averle. Perché è giusto accarezzare di tanto in
tanto quello spleen giovanile, quel particolare piacere di riavere tra le mani
quei personaggi. Perché il crowdfunding è partecipazione e vederne il successo
rincuora sul futuro del genere umano. Perché è qualche cosa di rivoluzionario,
di mai visto prima. 

Perché segnerebbe la rinascita del genere erotico popolare
d’autore, elaborate con il gusto di oggi, reinterpretate. Oggi parlerebbero di
Reboot, si dice così. Attain se Tex, Dylan Dog, Batman e Superman fossero
scomparsi per 30 anni, congelati, e che oggi uno squadrone infernale, compatto
e battagliero, si stia prendendo la briga di spolverarli e ributtarli nella
mischia.

Mmmhhh, forse l’esempio non calza… Le nostre signore
infernali sono più frigid…! Beh, meglio…



Tippy: Grazie Luca! Sono contenta e anche onorata di averti intervistato, ti ho conosciuto ancora di più. Colgo l’occasione per augurarti ancora tanta M. per il progetto VINTAGEROTIKA e sopratutto buone feste e un 2017 all’insegna del vintage-erotico più sfrenato!! Augurio rivolto anche a tutte le lettrici e lettori del weblog naturalmente…