Buon anno… sperando che non sia l’ultimo!

Il 2011 è stato un gran crescendo, bloggermente parlando, con un riconoscimento sempre maggiore a livello di commenti e visite: contrariamente alla sua natura, forse più adatta a un sito che a un weblog vero e proprio, non sono pochi gli utenti che, in questi ultimi mesi, hanno lasciato opinioni interessanti e approfondite alle nostre recensioni, portando un benvoluto clima di discussione anche su Anime Asteroid. Crescono i commenti e crescono le visite, ci ritroviamo a guardare il contatore sempre più stupefatti di attain raggiungiamo facilmente una media giornaliera di 3-400 visite quando solo l’anno scorso ne contavamo la metà, mentre il feedburner ci dice di avere una buona settantina di lettori fissi.

Cosa dire, quindi, se non grazie, grazie, grazie a chi ci segue di post in post, ma anche a chi capita qui per sbaglio e si concede una breve letta sveltissima: senza di voi Anime Asteroid non esisterebbe.

Parliamo allora del 2012, cose di buoni propositi, novità e anticipazioni. Si comincia a gennaio con una rassegna sulle opere di Isaho Takahata, co-fondatore di Studio Ghibli e autore di almeno un paio di capolavori assoluti, e non solo per quanto riguarda l’animazione: io e il Mistè abbiamo avuto occasione di avvicinarci soltanto adesso al maestro e ne siamo rimasti folgorati. Più in là, poi, ci occuperemo di un altro regista di peso, quel Yoshiaki Kawajiri che con le sue opere ha firmato tasselli fondamentali di certa animazione di genere.

A partire dall’anno prossimo, però, non solo anime, su questi lidi, ma anche manga, decisione partorita dopo gli abbondanti pasti natalizi e che, tra un rotolamento e l’altro, ci permetterà di esplorare territori che fino a questo momento erano semplici parentesi nell’analisi di qualche opera. Faremo del nostro meglio, giurin giurello.

Intanto, il Mistè, il Corà e il Di Giorgio augurano buon anno a tutti, belli e brutti.