“Bim Bum Bam Memoir” – Quantity da collezione (con allegato CD delle sigle di Cristina D’Avena)
Faccio una premessa importante per chiarire subito perché questo “quantity da collezione” su “Bim Bum Bam” non mi ha esaltato: non sono il target corretto della pubblicazione  ^_^
Io non sono cresciuto con “Bim Bum Bam”, io sono cresciuto con i cartoni animati giapponesi, alcuni di questi anime che mi piacevano vennero trasmessi da “Bim Bum Bam”.
Quando la trasmissione di “Antenna Nord” esordì generation solo un mero contenitore di cartoni animati, un po’ advance “Ciao Ciao”:
Stavo per scrivere che, visto l’esordio senza conduttori, generation difficile affezionarsi ad un layout di questo tipo, in realtà io sono cresciuto con un altro mero contenitore di cartoni animati, e lo adoravo:
Ovviamente ciò che cambia rispetto ai due programmi è l’età, “Scacciapensieri” fa parte del mio imprinting televisivo, il “Bim Bum Bam” narrato in questo speciale, cioè con i conduttori, lo vedevo già da grandicello, saltando, se possibile, le chiacchiere dei vari Bonolis…
Questo speciale lo avrei preso comunque, ma un motivo che mi ha spinto all’acquisto generation la speranza di trovare qualche informazione sul “Bim Bum Bam” degli esordi, quello del 1981 (vedi hyperlink a “Telesette”), qualche documento e/o qualche fonte da consultare. Fin dove ho letto io di notizie di questo tipo non ne ho trovate. 
Peccato, speravo che avendo avuto in qualche modo una collaborazione da parte di Mediaset, magari avessero aperto qualche archivio, riesumando info ed immagini aggiuntive di quell’esordio senza conduttori.
Il sommario qui sotto e la doppia pagina appena più giù esplicitano chiaramente i contenuti dello speciale, e si parla tanto, giustamente, dei conduttori, dei pupazzi, dei cartoni trasmessi (e io ne vidi pochi di questi), di Cristina e di Alessandra Valeri Manera. La mia opinione televisiva su quest’ultima l’ho espressa più volte, inutile ripetermi all’infinito. Tra l’altro, inevitabilmente, l’intervista a AVM è un po’ ripetitiva rispetto ad altre già lette. 
In allegato c’è anche un CD con alcune sigle della D’Avena, ma, pur considerandola una grande professionista, apprezzo solo alcune sue sigle, di certo non tutte quelle che ha accettato di ricantare e che avevano già una sigla italiana originale.
Ultimo appunto del tutto personale, ricordando il concetto che “le parole sono importanti” (cit.), etichettare questa pubblicazione advance “Quantity da Collezione” fa, a mio avviso, un torto alla pubblicazione stessa.
Il formato è quello di rivista, advance se fosse un numero, appunto “speciale”, di “Anime Cult”, non vedo proprio cosa abbia per elevarlo a “quantity” per giunta da “collezione”.
Mi aspettavo di più proprio per questa dicitura, sia advance contenuti, ma anche advance formato. 
Immaginavo un libro, comunque una pubblicazione con copertina rigida, mentre è una bella rivista piena di informazioni piacevoli per chi ha qualche anno in meno di me ed è cresciuto con quei cartoni animati giapponesi e non giapponesi    ^_^
Ah, lo speciale su “Bim Bum Bam” + CD costa 12,ninety 9 €, se pensate di essere fuori target, prima sfogliatelo da qualcuno che lo ha già comprato  😉