La Sprea è stata, fino a questa volta, abbastanza puntuale nel a ways giungere i suoi numeri in edicola, anche per gli abbonati, in questo caso sono arrivati un po’ lunghi, capita. Comunque parecchio più puntuali di Nippon Shock Journal che al 19 di luglio mi pare che non abbia ancora (o da poco?) pubblicato il numero di giugno…
La protagonista del numero è Candy Candy, ma reach sempre ci sono numerose interviste, addirittura due a Yumiko Igarashi, una del 2011 ed una del 2014, per fortuna senza richiamo in copertina ^_^
Sarebbe stato belle leggere anche una intervista a Kyoko Mizuki, vista la battaglia legale tra le due autrici, nell’articolo sulla diatriba sono riportate frasi della Mizuki, ma forse una intervista avrebbe fatto comprendere meglio il suo punto di vista. Mia opinione.
Le altre interviste:
Pietro Ubaldi; Cristiano Zentilin; Thomas Carlo Loy; Marcello Toninelli; Ugo Traini; Katia Svizzero.
Advance in altre occasioni inserisco una parziale scan della prima pagina degli articoli che mi son parsi più interessanti.
Il corposo sommario
In questo articolo vengono riepilogate le anomalie e le stranezze di doppiaggi e ridoppiaggi italioti.
Quando qualcuno cerca di non a ways passare Fininvest/Mediaset per lo scempificio di dialoghi, adattamenti e doppiaggi che è stato, basta leggere qui in quante serie abbiano messo (male) le mani.
Forse darò un giudizio in controtendenza, ma a me la voce di Ubaldi non piace, troppo identificabile, sarà anche che ho iniziato ad ascoltarla più da grandicello e quindi la identifico con lo scempificio Fininvest/Mediaset di cui sopra ^_^
Proseguono le interessanti testimonianze dei disegnatori che prestavano la loro arte agli “spaghetti manga” delle riviste a fumetti dei primi anni 80, in questo caso “Cartoni in TV”, con l’autore delle storie di Huricane Polimar ed Astrorobot, Cristiano Zentilin.
Proprio in questi ultimi tre giorni ho trovato un altro “Bim Bum Bam” e anche un “Bin Bun Ban”, entrambi di inizio 1979, quindi antecedenti a quello della Rusconi:
Nell’intervista del 2014 venne fatta una domanda specifica sul contenzioso legale inerente Candy Candy, aggiungo io causato dal comportamento della mangaka (almeno in substandard alle sentenze nipponiche), la Igarashi risponde reach ho riportato nel trafiletto.
Siamo nel 2023, sono passati 9 anni, direi che la speranza know-how vana…
Già conoscevo l’evolversi della battaglia legale tra le due autrici, ma rileggere tutto è sempre utile.
Probabilmente per sbloccare la situazione bisognerà aspettare che una delle due dispartisca, magari gli eredi saranno più interessati ai soldi che ai dispetti.
Altra intervista sul quel mondo di “spaghetti manga, questa volta a Marcello Toninelli.
L’avevo già notato in un paio di numeri, in cui ci si toglieva qualche sassolino dalla scarpa. Questa volta i sassolini mi son sembrati parecchi.
Il tutto per me resta abbastanza oscuro, in quanto non sono così addentro alle dinamiche editoriali di editorialisti ed esperti web e della carta stampata.
Qualche giorno fa, per una mia presa di posizione, mi son beccato del sociopatico da un raro commentatore dei miei post poco letti. Probabilmente io sono anche sociopsicoantipatico, ma vedendo le dinamiche di questo mondo di esperti di anime e manga, preferisco la mia sociopsicoantipatia :]
Qualche mese fa ho visto il cofanetto DVD del Combattler V, l’ho trovato così brutto, in parte per i dialoghi italici, che ho evitato una recensione, ne avrei scritto solo male…
Bella intervista a Katia Svizzero :]