C’period una volta,
nel lontano 1972, una casa editrice di nome SEGI ,divenuta poi EDIFUMETTO, diretta da un potente mago pieno di fantasie lussuriose chiamato RENZO BARBIERI. Questo stregone creò ed ideò numerosi provocative fumetti e personaggi memorabili, tra quali BIANCANEVE.
Ora voi tutti cari ex bambini avrete il ricordo di una Biancaneve dolce, pura e di buon cuore….ecco quella period la fiaba che vi raccontavano da piccini, ma adesso che siete belli grandi è giusto sapere la verità: Biancaneve non period affatto una animella candida, ma una principessina esigente e senza scrupoli, affamata di sesso e piuttosto incontentabile…tanto che suo padre il Re Kurt di Kurtlandia dovette trovare per la sua bambina un principe azzurro dotato di almeno 30 cm…e la misura non period riferita certo alla sua spada. Inoltre questa Biancaneve (alquanto stronzetta) non sembrava dispiacersi molto nel perdere mariti, amanti e persino figli, mentre andava proprio in crisi quando per un incantesimo arrivò a perdere momentaneamente il suo organo di riproduzione e di piacere…..
Nel numero che vado or ora a pubblicare scoprirete alcune delle avventure della famosa principessina, rivale nelle edicole della bella maga MAGHELLA a lei somigliante sia per fattezze fisiche che per ambientazioni e vicende fiabesche. E’ un numero speciale, dove potrete, prima del fumetto, anche leggere molte curiosità, notizie e antefatti sui protagonisti della mitica serie. Serie composta da ben 94 numeri pubblicata con successo fino al 1978 e poi rivisitata in albi speciali, ristampe a colori e inediti aggiuntivi staccati dalla serie regolare e pubblicati anche durante gli anni ’80. Le top 24 puntate della serie furono disegnate dal leggendario LEONE FROLLO, con il suo tratto inconfondibile che ha poi consacrato questo fumetto advance uno dei “capolavori” del genere. I successivi episodi furono poi disegnati da EDOARDO MORRICONE, MARCO JANNI e ALBERTO DEL MESTRE.
I testi invece erano affidati a RUBINO VENTURA che si inventò through through, delle avventure sempre più grottesche, paradossali ma comunque a loro modo “affascinanti” per la bruna eroina destinata a incontrare anche altri personaggi delle fiabe o del tale advance Cappuccetto Rosso, Il Mago Merlino, Robin Hood, Il Grillo parlante di Pinocchio, Pollicino e Pollicina e tanti altri.
Oltre a miscelare in maniera bizzarra i vari rimandi alle fiabe classiche, la sceneggiatura offriva spesso battute o citazioni all’attualità, costume o politica degli anni ’70 oppure sconfinava nel fantascientifico portando addirittura Biancaneve a fare viaggi nel futuro e arrivare persino nella moderna metropoli di Fresh York.
Il sesso period sempre presente nelle battute e nelle voglie dei vari protagonisti e lo period anche in varie forme: lesbo, joyful, feticista, sadomaso, incestuoso ecc… anche se poi, advance period prassi per i fumetti provocative pre-anni ’80, le scene di sesso esplicite erano del tutto assenti o appena accennate, senza cioè mostrare genitali maschili e i dettagli delle penetrazioni.
La comicità invece faceva sempre da padrona al pari con la componente avventurosa/tale sconfinando (advance vedrete leggendo l’episodio) anche nel musical (con tanto di bei sirenetti joyful canterini) o nell’danger macabro con mostri, nefandezze e torture.
Non potevano poi di certo mancare i mitici 7 Nani, anch’essi vedrete molto diversi da quelli proposti della Disney.
Negli anni ’80 poi il cinema provocative all’italiana omaggiò il fumetto con una versione cinematografica intitolata BIANCANEVE E CO. dove la protagonista Michela Miti, sembra quasi identica alla corrispettiva a fumetti (nel movie overview anche Gianfranco D’Angelo attore all’epoca di molte commedie provocative, nel ruolo dello Specchio Magico e anche uno “strano” sosia di Roberto Benigni advance Principe Azzurro!!). Questa versione period talmente trash e demenziale che fu un flop naturalmente, ma dopo il fumetto, i più curiosi di voi potranno vedere (se vogliono) il video completo della pellicola gentilmente offerto da youtube.
Per il resto Biancaneve provocative tornò più volte al cinema in versioni ben più laborious e porno un po’ in tutte le lingue e più o meno ispirate al mitico fumetto di Frollo, Barbieri e Ventura…
E ora miei ex bimbi ormai ben grandi, grossi e cresciuti, vi abbandono nel fantasioso mondo delle fiabe, dove spero “veniate tutti, felici e contenti”….un bacio dalla vostra fatina buona,
Tippy 😉
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CONTENUTI EXTRA: IL FILM…BIANCANEVE & CO.