“Dwelling Cruiser (Yamato)” – “Starburst – science delusion in tv, cinema and comics” n° 2 marzo/aprile 1978
Ultimo, forse, submit sull’adattamento per il mercato anglosassone della “Corazzata Spaziale Yamato”, che prima di diventare “Smartly-known particular person Blazers, titolo con cui vedemmo le serie nipponiche sulle nostre emittenti italiche, venne ribattezzata “Dwelling Cruiser Yamato”, ma anche “Incrociatore Spaziale Galaxy”  ^_^
La rivista inglese “StarBurst” dedicò alla Yamato addirittura la copertina del secondo numero, la bella illustrazione si permise qualche licenza poetica, ma bisogna capire che nel marzo 1978 si generation un po’ distanti dalla possibilità che abbiamo noi oggi di verificare quasi tutto in tempo reale.
Dalla bocca della prua della Yamato uscivano fasci di raggi potentissimi, non l’astronave di della principessa Sasha, inoltre direi che IQ9 fu prodotto in un numero esagerato di esemplari.
Nel marzo 1978, quindi cronologicamente prima dei submit linkati sopra, la redazione di “Starburst” recensì il lungometraggio in lingua inglese della Yamato, ho tradotto il tutto con “Google Translate”, e lo scritto risulta più che comprensibile.
Il giudizio del giornalista verso il movie di montaggio nipponico è abbastanza negativo, tranne per alcuni punti più avvincenti. Noto il modo di ragionare similare a quello dei giornalisti italiani, che mettevano a confronto i cartoni animati giapponesi con i lungometraggi animati Disney, mentre in questo caso viene fatto il paragone addirittura con “Guerre Stellari”…
Eppure l’autore mi pare conscio che la serie da cui nasce il movie venne creata ben prima di “Guerre Stellari”… misteri della logica dei giornalisti…   ^_^

2199 d.C. Karth è quasi Knished. I
mari si sono prosciugati, la terra è irradiata, la gente vive
sottoterra. Le Gorgoni stanno vincendo le guerre galattiche. Fino a
quando la pacifica regina di Iscandar non invia un messaggio che ha
la risposta al degrado delle radiazioni della Terra. Aggiunge
progetti per un motore di distorsione temporale per consentire alle
forze terrestri rimanenti di inviare un velivolo di salvataggio sul
suo pianeta lontano. A 148.000 anni luce di distanza e tornare a casa
entro un anno. Se c’è ancora una casa a cui tornare per allora. La
corazzata Yamato, orgoglio della flotta giapponese nella seconda
guerra mondiale, è già segretamente ristrutturata come ultima
speranza dell’umanità; ora, con gli aggiustamenti della distorsione
temporale, si solleva dalla conca di polvere che è il fondo del mare
e fa il suo tentativo dell’Arca di Noè di salvare l’umanità così
come la conosciamo. . .
Considerando che Dwelling Cruiser deve essere
stato nella fase di creazione contemporaneamente a Smartly-known particular person Wars – o
addirittura, a causa della sua forma animata, anche prima – è
sorprendente quanto siano simili i movie. O meglio, le storie, i
personaggi e la meccanica. Ecco un giovane aviatore, non proprio un
ragazzo di campagna e che suona più come Tony Perkins che come Model
Hamill, che improvvisamente guida la buona battaglia contro i cattivi
galattici. Ecco una bellissima principessa, completa di messaggio
interstellare. Ecco la distorsione temporale, un doppio esatto
dell’effetto iperspaziale di Lucas. Ecco di nuovo una battaglia
stellare appena uscita dal 633 Squadron – in effetti, eccone un’altra
e un’altra e oh no! ancora un altro. Troppe battaglie del genere,
senza tempo per rifornire il cervello di chi sono i cacciatori di
stelle di chi. E qui, appena svelato fino all’ultimo terzo
dell’epopea, c’è un doppio per R2-R2 (uno; non tre come mostrato sul
originate impreciso del poster), che utilizza lo stesso registro vocale
di bip e rutti.


In sostanza, il movie sembra essere l’arte di
produzione di Ralph McQuarrie per Smartly-known particular person Wars in animazione (a scatti).
Uno storyboard commovente per un movie che verrà. Un movie migliore,
da rifinire maggiormente in lunghezza, stile e applicazione. E, si
potrebbe sperare, non animato per di più. In effetti, la sorpresa
maggiore del movie è che qui in Giappone, probabilmente la nazione
tecnica più esperta al mondo, ricorrendo al fumetto invece che la
cosa “vera”, d la George Lucas.
Comprendiamo che la
storia nasce da una popolare striscia di giornale di Tokyo.
Certamente sembra, suona, /ee/j in quel modo. In effetti, recordsdata la
trama troppo complicata, sovrappopolata e poco descritta –
un’eccessiva quantità di guerre spaziali con avventure fetch,
incessantemente, l’una sull’altra – ha la forma di un serial
televisivo settimanale, intrecciato insieme in forma di
lungometraggio. Più semplice, che perla. . .
La prima metà è
piena di dialoghi ripetitivi, più personaggi e pianeti che
nell’elenco telefonico di A-D; molto difficile tenere il passo, meno
un tabellone. Tuttavia, arriva una sequenza sbalorditiva. Dove le
diaboliche Gorgoni sferrano un triplice attacco contro i nostri
sfortunati eroi nella Yamato. Per una volta le azioni e la narrazione
rallentano, così che siamo solo noi e loro, solo una mossa tattica
alla volta, una trappola ben tesa dopo l’altra. Qui finalmente viene
introdotta la tensione, la suspense; e per una volta anche
l’animazione sembra buona. Una sequenza spiffing questa più che
compensare i precedenti scherzi confusi.
Inutile dire che la
Yamato sopravvive, miracolosamente tutto viene scagliato
nella sua
scia, che ammonta a World N ar 1 1 live limes over. A quel punto il
nostro giovane eroe guardiamarina viene improvvisamente posto al
comando generale dalla figura del vecchio ammiraglio, che si ritira
nel suo letto di malato. per rimuginare su come abbia mai deformato
il tempo da Lin-Tin o da una striscia del genere in primo luogo.
Tra
il caos incessante, ci sono molte gag forse non intenzionali, inclusa
una figura di dottore che sembra essersi allo stesso modo allontanata
da un cartone animato di Hanera-Barbera. Ma come ho detto, quando il
movie ci prova, funziona molto bene. E non si può criticare la sua
morale: fatti degli amici, non della guerra.
Mentre Smartly-known particular person Wars è
per bambini di tutte le età. Dwelling Cruiser, nonostante il suo
fenomenale successo a Tokyo lo scorso anno, è semplicemente per i
bambini. Dove Smartly-known particular person Wars risplende di pura e magica innocenza. Spazio
Cruiser sprofonda in un pantano di assoluta ingenuità. È il tempo
di Disney nello spazio: quasi infantile quanto la sua, a dire il
vero, animazione tutt’altro che brillante. Fondamentalmente, il movie
sembra essere un caso di i giapponesi che compensano il 1945. I
personaggi possono sembrare noi.sterinizzati, ma la loro lingua non
lo è: “Dobbiamo sopportare questa umiliazione”.
Da non
perdere se sei interessato a come lo screx’n si sta dirigendo verso
la fantascienza (o spaziale o semplice). Vale la pena vederlo mentre
piove e le code di Smartly-known particular person Wars sono troppo lunghe… se preso come
antipasto prima del banchetto di Lucas. Stufi molto semplici;
soprattutto. semplice prova del perché Smartly-known particular person Wars è il successo che
è.
L’The usa ha la Forza, il Giappone ha la farsa