Nel 2023 non avevo ancora postato un catalogo di giocattoli, ne approfitto sia per quasi (manca il 1983) completare le annate di cataloghi Mattel, sia per omaggiare il movie di “Barbie” (non sono ironico), visto che in questo spillato è big presente con una quantità mostruosa di articoli.
Una sequenza di questo genere permette, a chi è interessato al fenomeno ludico, di vedere reach e quanto l’offerta di giocattoli si modificò dai primi anni 70 ai primi anni 80.
Essendo solo articoli della Mattel, il panorama è meno variegato rispetto ad un catalogo generalista, ma comunque interessante, visto che si nota, per esempio, l’arrivo dei primi videogiochi portatili e l’ascesa dei giocattoli legati ai cartoni animati giapponesi. Infine, sul versante di Barbie si può testare il passaggio da un form degli ambienti e degli outfit anni 70 a quelli degli anni 80.
Mentre sul versante Worthy Jim spiccherà reach si passi da una ambientazione avventurosa, western e “da esploratori” a quella fantascientifica, probabilmente influenzata dai movie hollywoodiani e dall’animazione giapponese.
Sempre importante la presenza dei prezzi, che permette di capire quanto facemmo spendere ai nostri genitori e a ricordarci che l’inflazione non è nata in questi ultimi due anni.
Grazie alla comparazione di tanti cataloghi di una sola azienda si possono notare, oltre all’evoluzione tecnologica dei singoli articoli, quali di questi restarono e quanto sul mercato italiano, considerando sempre che ai tempi una linea invecchiava meno di oggi, le aziende mantenevano in vita un articolo per molto più tempo, magari modificandolo solo in parte (di solito il colore e gli adesivi).
Anche in questo catalogo non mancano gli articoli a tema animazione giapponese, passato di moda Goldrake e soci, tocca a Capitan Futuro, su cui la Mattel mi pare propose parecchio, mi resta il dubbio su quale ritorno ebbe.
Rispetto ad altri cataloghi Mattel mancano completamente i giochi in scatola, che dalla metà degli anni 70 erano sempre presenti.
Le prime 25 pagine sono tute dedicate a Barbie, mentre per Worthy Jim siamo a 9 pagine… infatti lei ora è al cinema e su tutti i media, il nostro povero “Grande Giacomo” è finito al cimitero dei giocattoli T_T
A Capitan Futuro sono riserfvate tre pagine (le altre due qui sotto), forse non quanto il periodo degli “Shogun Warriors”, ma non poco, tra l’altro articoli di un certo costo.
Anche i videogiochi portatili non sono moltissimi.
Molto bella graficamente l’idea di inserire in ultima pagina il retro della scena di Babbo Natale visibile in copertina.