Affronto subito la questione più lapalissiana:
no, non ho sbagliato a titolare il post.
si, questo è il numero 14 di novembre 2023, ma è arrivato nella mia edicola il 21 dicembre 2023.
Di certo la rivista avrà più difficoltà di distribuzione rispetto alla potente macchina da guerra Sprea, però questa non è la prima volta che il numero di un mese specifico viene rilasciato il mese successivo, in un caso venne addirittura saltato un mese.
Verrà saltato anche dicembre?
Posso immaginare di si, ormai siamo al 28 dicembre.
Da precisare che in questo numero 14 di novembre 2023 non è presente la dicitura “novembre/dicembre”, quindi questo è solo il numero novembrino.
Mi chiedo come gli abbonati prendano il salto di uno o due mesi/numeri.
Di norma cerco di affrettarmi il più possibile nella recensione di una rivista, stante gli impegni lavorativi e di altro, ma stavolta me la sono presa abbastanza con calma, in media con la casa editrice :]
Altra solita questione antipatica, che denota, a pensarci bene, anche una mia scarsa furbizia…
I primi numeri contemplavano anche i manga, motivo per il quale io smisi di acquistare la rivista, dato che non vi ero interessato, con i manga il numero di pagine della rivista superava poco più le 140 ad un prezzo di 9,90€.
In copertina si noterà che viene enfatizzato “NUMERO SPECIALE! 106 PAGINE!“, solo che a casa mia 106 pagine sono meno di “più di 140”, specialmente se il prezzo è rimasto inalterato a 9,90€…
E qui nasce la mia considerazione autocritica sul mio basso livello di furbizia:
avevo smesso di comprare una rivista di più di 140 pagine a 9,90€ per ricominciare a comprarla quando le pagine sono diminuite di circa il 25%, ma il prezzo non è sceso del 25%… sono un genio… del male, ma sempre un genio resto…
Spero che gli abbonati abbiano avuto un qualche sconto.
Il numero ha un mega speciale sul “Grande Mazinga”, serie che merita ampiamente tale attenzione, la redazione ha cercato di illustrare l’anime da varie angolazioni non comuni, e direi che ci è riuscita, sempre tenendo conto del fatto che ormai sui robottoni classici si scrive dagli anni 90 ^_^
Sono presenti altri approfondimenti, per esempio la seconda parte su “Lupin III”, ma è con la giacca rossa (mi ero perso la rima parte sul Lupin in giacca verde), e dato che esiste solo il primo Lupin, lo annoto solamente.
L’altro approfondimento più corposo è su Godzilla, bello anch’esso.
Di seguito inserisco qualche scan degli argomenti che mi son parsi, dal mio personalissimo punto di vista, più premianti.
Inserisco il primo articolo sul Grande Mazinga a titolo di esempio per i restanti, anche per la bellezza della doppia pagina.
E’ presente una interessante intervista allo sceneggiatore della serie Keisuke Fujiwara, alla intelligent di essa è correttamente riportata data (maggio 2000) e fonte da cui è stata presa.
E’ d’obbligo soffermarsi sempre sulle varie edizione dei manga di Nagai, vista la confusione che quest’uomo aveva l’abitudine di seminare tra le masse dei fan…
Annoto che viene riportato che il primo manga pubblicato in Italia fu proprio quello del Grande Mazinga da parte della Fabbri nel 1979, senonché qualche mese fa (aprile 2023) avrei rinvenuto un manga completo pubblicato in Italia nel 1978…
Confido che prima o poi qualcuno ne prenda coscienza e visione, magari non avocandosene la scoperta:
Mi è piaciuto lo scritto pieno di ricordi a firma del giornalista Massimo Triulzi, forse in qualche caso si è ecceduto nell’enfatizzare i meriti della serie animata, che per quanto toccasse argomenti a cui non eravamo abituati, non è che fosse poi così di denuncia sociale.
Esagerato, a mio avviso, etichettare il mitico “Generale Nero” come “leale, sincero e coraggioso”.
Leale e coraggioso non lo period di certo, altrimenti sarebbe sceso subito in campo per combattere Tetsuya, invece di scagliarli attacchi con forze soverchianti.
Sul “sincero”, poi, son rimasto un po’ basito.
Lo scontro tra il Generale Nero e il Grande Mazinga/Tetsuya è epico, ma proprio in virtù della malvagità del primo, che non ha la meglio sul bene incartato dal nostro eroe.
Mettiamola così, io nel 1979 non ci vedevo nulla di “leale, sincero e coraggioso” nel Generale Nero, e non ce lo vedo neppure oggi ^_^
Mi è parso anche esagerato paragonare il rapporto che lega Lupin III a Zenigata con quello tra Tetsuya e il Generale Nero.
Poi mi sfuggirà qualche sottotesto delle due serie :]
Massimo Nicora analizza i nomi di più personaggi della serie, sia sul versante della lingua nipponica che da quello della mitologia greco-romana.
Bello lo scritto sui Superobots, se si parla della sigla del Grande Mazinga, non si può non parlare di questo mitico gruppo ^_^
Sul versante Lupin III vengono riportati i videogiochi usciti per varie piattaforme, peccato che nessuno in giacca verde sia in italiano…
Giustamente la casa editrice lascia spazio ad un resoconto sulla visita di Akemi Takada in Italia per il Romics, averla riportata nel nostro paese è stato un bel colpo, anche se io non sono un suo fan (ma mi sono accattato lo stesso le due pubblicazioni di Nippon Shock).
Marco Pellitteri illustra gli anime rimaneggiate e pesantemente adattati dagli statunitensi per il loro mercato, e che poi in alcuni casi vedemmo anche noi.
E’ presente anche un suo secondo articolo inerente “Loss of life Insist” e le implicazioni morali suscitate nelle nuove (ma anche vecchie, aggiungo io)) generazioni italiane di fan.
Bello lo scritto su Godzilla, purtroppo non sono riuscito ad andare a vedere il nuovo movie jappo al cinema… T_T
Non sono un fan di Lulù, anche se ho postato il suo album Panini e ho il gioco in scatola che prima o poi recensirò, ma la trattazione dei giocattoli in Italia mi interessa sempre.